Un'originale mostra di costumi dedicata ai grandi film girati in Sicilia inaugurerà le manifestazioni del XXIX Premio Internazionale Efebo d'Oro: dal 21 al 29 settembre, presso il teatro comunale Pirandello di Agrigento, nella prestigiosa cornice del museo archeologico. Intitolata "Dal Gattopardo ai Vicerè" e curata dalla costumista Giulia Mafai, la mostra esporrà molti capi memorabili, pezzi d'altissima sartoria che, in qualche modo, hanno contribuito a fare la storia del cinema italiano negli ultimi cinquant'anni. 
Così il pubblico potrà ammirare l'abito da giorno (1860) per Claudia Cardinale nello storico film Il Gattopardo o il frac che nella stessa pellicola indossò il grande Paolo Stoppa. O ancora: il costume di scena per l'attore Pietro Cammarata che nel film di Rosi Salvatore Giuliano impersonò la figura del bandito di Montelepre, o quello indossato da Laura Antonelli nel film Malizia di Samperi, considerato il capostipite dell’erotismo all’italiana. 
La vetrina curata dalla Mafai ed ideata dal collega Corrado Catania mostrerà, inoltre, i costumi di scena della coppia Benigni/Braschi nel film Johnny Stecchino. Si parte dal 1960, anno in cui Mauro Bolognini diresse Il Bell'Antonio, girato in larga parte a Catania, per approdare a I Viceré, il capolavoro di De Roberto trasposto da Roberto Faenza per il cinema, nelle sale dal 9 novembre prossimo.  Fino al 28 ottobre.

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