19/3/2004 – Merchandising, che Passione!
Polemiche per gli articoli ispirati al film di Gibson
Mentre in Italia ferve l'attesa per l'uscita di The Passion, prevista per il mercoledì della Settimana Santa, negli Usa il film di Gibson continua a riempire le sale trascinato da polemiche sempre infuocate. Dopo le accuse di antisemitismo e di lettura sacrilega della Bibbia, stavolta è la Chiesa statunitense ad agitare le acque. Le alte sfere sono perplesse circa le finalità delle operazioni di merchandising messe in atto dalla Icon, casa di distribuzione del film. Svariati sono infatti i souvenir ispirati alla pellicola: oltre a colonna sonora, locandina e libro con foto si può scegliere tra t-shirt con scritte in aramaico o disegni di corone di spine (15 $), tazze con immagini della croce (meno di 8$), pendagli con versi della Bibbia ("Fu crocifisso per salvare le nostre vite"), collane in pelle con chiodi appuntiti, braccialetti a catena con croci e via elencando. Nel dibattito apertosi vi è stato chi ha lanciato accuse di pessima speculazione e chi più cinicamente si è lamentato per la mancanza di un articolo sul mercato: il profumo "The Passion – la fragranza divina"…