E' iniziata il 17 e proseguirà fino al 22 aprile la 5. edizione di "Cinema &/è Lavoro. Festival Cinematografico dell'Umbria": manifestazione diretta da Steve Della Casa e dedicata al lavoro del cinema, ma anche al lavoro rappresentato nel cinema. Tra le novità di quest'anno, la sezione "Senza confini": un focus su una regione del mondo da scoprire attraverso il suo cinema e il lavoro che c'è dietro. Nel 2007, protagonista di questa sezione è l'Africa, attraverso l'omaggio a uno degli autori più importanti del cinema africano contemporaneo, il ciadiano Mahamat-Saleh Haroun, a due lavori di Angelo Loy realizzati per Amref (African Spelling Book, Pinocchio nero) e due documentari "on the road" (Mozambico, dove va il cinema – sul cinema itinerante nei villaggi mozambicani – e il recentissimo Meharees, la cronaca di un viaggio a piedi dall'Italia alla Mauritania). Da segnalare che, per l'omaggio a Haroun, verranno proiettati, oltre al suo ultimo film Daratt – Premio della Giuria all'ultima Mostra di Venezia e tra poco distribuito in Italia dalla Lucky Red – il suo primo lungometraggio, anch'esso premiato a Venezia (Bye Bye Africa) e un suo bel documentario su un attore/griot che è l'immagine stessa del cinema africano, Sotigui Kouyaté (Sotigui Kouyaté un griot moderne). Per il programma del festival: www.cinemaelavoro.com

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News a cura di www.cinemafrica.org

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