19/7/2005 – Omaggio a Glazer e Mills, artisti del videoclip
Ad Udine, il 28/7 ed il 4/8
Il videoclip, getto di immagini, forma breve della comunicazione, è al centro di un importante evento di UdinEstate ai Giardini del Torso di Udine che, organizzato dal Centro Espressioni Cinematografiche, vuole essere un appassionato omaggio, in due serate – 28 luglio e 4 agosto – a questa particolare forma artistica.
Dopo aver presentato nelle due precedenti edizioni i videoclip di Michel Gondry, Chris Cunningham, Mark Romanek e Floria Sigismondi, il percorso di approfondimento del Centro Espressioni Cinematografiche continua con una doppia e inedita proposta: la prima incentrata sui lavori del regista inglese Jonathan Glazer, mago del clip; la seconda dedicata a Mike Mills, grafico, artista e cineasta americano compagno di strada di band come Air, Jon Spenser Blues Explosion e Sonic Youth.
Jonathan Glazer, sullo schermo la sera del 28 luglio, è autore di spot e videoclip tra i più innovativi degli ultimi dieci anni, sorprende in ogni lavoro per la padronanza visiva e per i continui richiami cinematografici che nutrono le sue opere. Ha firmato alcuni clip rimasti nella storia degli anni '90 come Karmakoma per i Massive Attack, Street Spirit per i Radiohead, per citarne solo alcuni. Anche nella pubblicità il suo apporto è notevole, spot come Parklife della Nike, o Odissey della Levis (i due ragazzi che corrono velocissimi sfondando pareti e correndo sugli alberi) sono entrati nell'immaginario collettivo popolare.
La seconda serata dell'evento udinese, il 4 agosto, vede protagonista Mike Mills. Nome quasi sconosciuto al pubblico del videoclip – pur avendone diretti numerosi – Mills mostra uno stile di regia davvero unico che, caratterizzato da un ricorso continuo all'animazione, non si presenta così facilmente etichettabile come accade per altri artisti. Si è affermato in tutto il mondo con i suoi progetti grafici per copertine di dischi, poster, tavole da skate. Nei suoi videoclip, cortometraggi e documentari affiora una forte carica di romantico cinismo che lo rende un sensibile narratore della gioventù americana (e non). In collaborazione con il festival londinese onedotzero, i materiali presentati durante la serata sono inediti in Italia e comprendono oltre ai commercials e ai i videoclip più noti, anche alcuni bizzarri cortometraggi.
Per il programma completo: www.cecudine.org