2/5/2006 – THE ITALIAN di Andrei Kravchuk vince a Lecce

Si è conclusa la VII Edizione del Festival del Cinema Europeo

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Si è conclusa domenica 30 aprile la VII Edizione del Festival del Cinema Europeo, diretto da Alberto La Monica e Cristina Soldano, che si è tenuto a Lecce (25-30 aprile). Il Festival quest'anno ha visto come protagonisti Lucia Bosè alla quale è stato tributato un omaggio con una mostra fotografica, una retrospettiva di alcuni suoi film e la pubblicazione della prima monografia critica sulla diva italiana. Tra gli altri ospiti della manifestazione, i registi Citto Maselli, Emidio Greco e l'esordiente Vito Vinci, oltre i numerosi autori provenienti da tutta Europa. Tra i protagonisti del cinema italiano: Pierfrancesco Favino, Tommaso Ragno, Giammarco Tognazzi intervenuti a Lecce per "Le giornate degli attori". A 20 anni dalla scomparsa di Andrej Trakovskij, la manifestazione ha presentato la retrospettiva dei suoi film e la mostra fotografica delle Polaroid scattate dal grande regista e presentate dal figlio Andrej A. Tarkovskij. Grande successo ha ottenuto la nuova sezione del Festival "Cinema Euromediterraneo", dedicata questo primo anno al Cinema Albanese.  La giuria internazionale, presieduta da MORITZ DE HADELN e composta da Ilir Butka e Sophie Chiarello,  nell'attribuire i suoi premi ha ritenuto opportuno, con il consenso della direzione del Festival, di aggiungere due premi a quelli già previsti dal regolamento.

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All'unanimità la giuria ha assegnato:


L'Ulivo d'oro: The Italian di Andrei Kravchuk. Per la delicata sensibilità poetica con cui il film affronta una drammatica problematica d'attualità;


Il Premio per la Migliore Sceneggiatura: Fratricide di Ylmaz Arslan. Per il rigore con cui espone l'odio ancestrale fra due etnie costrette a convivere


Il Premio Speciale della Giuria: Lucy di Henner Winckler. Attraverso un'atmosfera coinvolgente ritrae l'esistenza di una giovane donna al confronto con la sua precoce maternità


Il Premio alla Migliore Cinematografia: Live! di Willem van de Sande Bakhuyzen. Per lo sguardo che mette in evidenza un soggetto complesso nella sua struttura dando all'immagine una voce di grande presenza visiva


Il Premio a Un Film Esordiente: Sandra Kristoff. di Vito Vinci.  A un regista che nonostante i pochi mezzi a disposizione descrive con coraggio i delicati conflitti generazionali."


La giuria, inoltre, si complimenta con gli organizzatori "per l'alta qualità dei film in concorso e spera che sempre di più il Festival del Cinema Europeo possa avvalersi di un maggiore appoggio, non solo regionale, ma anche nazionale in quanto evento culturale di importanza nell'ambito dei festival italiani".


Il Sindacato Nazionale Giornalisti Cinematografici Italiani presieduto da Laura Delli Colli, ha attribuito il Premio al Miglior Attore Europeo a Elisabetta Rocchetti per Keller di Eva Urthaler: Per la capacità di vivere con grande profondità espressiva e naturale intensità un ruolo complesso e dai molteplici toni.



The Italian di Andrei Kravchuk si aggiudica anche Il Premio Fipresci. La giuria, composta dai critici Violeta Kovacsics Grisola, Gerhard Midding, Cigdem Komurcuoglu, ha così espresso la propria motivazione: "Una vicenda umana raccontata con sensibilità, coinvolgenti atmosfere e un maturo stile cinematografico".


 

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