Mentre Spike Lee denuncia con il suo documentario lo stato pietoso del sistema di dighe di New Orleans, crollato in seguito all'uragano Katrina, sulle spiagge del Lido si levano le proteste dei centri sociali. Ieri mattina, una cinquantina di "Disobbedienti" ha dato il via a un sit-in, sostando per circa mezz'ora di fronte all'entrata del Palazzo del Cinema. Lo scopo era quello di contestare la costruzione del Mose: per questo gli esponenti dei centri sociali hanno anche occupato la spiaggia più vicina a una delle tre bocche a mare della laguna, dove sono iniziati i lavori preliminari alla costruzione delle dighe mobili del Mose. Intanto una manifestazione ha dato il via ieri a "Global beach", rassegna alternativa alla Mostra.

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