"2 Fast 2 Furious" di John Singleton

Singleton prosegue sulla falsariga di Rob Cohen filmando le macchine prima delle figure umane ma allo stesso tempo sgombra la strada da ogni tipo di presenza umana e dirige questo action-movie con insospettata sicurezza

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La prima immagine del film vede il logo (solitamente blu) della Universal trasformarsi in un argentato, scintillante cerchione di una fiammante vettura da drag racing. Un turbinio di colori sgargianti, voci schiamazzanti, musiche rappanti, hot babes sculettanti, circonda le macchine da corsa. Perso (temporaneamente) Vin Diesel sulla strada del successo, le protagoniste sono loro e si chiamano Nissan Skyline GTR, Mitsubishi Evo 7, Chevy Corvette & co., e non c'è Paul 'beach boy' Walker che tenga. Mr John Singleton lo sa e non fa niente per nasconderlo, il suo obiettivo è puntato su di loro, oggetti del desiderio amati, accarezzati e contesi da una folla di spettatori in visibilio (fuori e dentro lo schermo). L'atmosfera che si respira è quella dei video musicali di 2Pac, P. Diddy, Busta Rhymes, Ludacris (presente come attore) con echi che arrivano fino ai leggendari clip in piscina del coattissimo Hammer, il titolo stesso del film, 2Fast 2Furios, sembra quello di un immaginario pezzo di 2Pac o di Busta (whooa!). Non siamo più a L.A. ma Singleton, losangelino doc, ha trasferito a Miami tutto ciò che ha vissuto e filmato in passato, compreso il rapper Tyrese, protagonista del suo bellissimo Baby Boy, omaggio all'amata Cali(fornia) e al compianto amico 2Pac. In questo secondo episodio di Fast and Furious Singleton prosegue sulla falsariga di Rob Cohen filmando, come disse Giona Nazzaro, "le macchine con gusto cronenberghiano (come se fossero corpi ultrapalestrati)" ma allo stesso tempo sgombra la strada da ogni tipo di presenza umana. Gli attori sono sempre più elementi decorativi, 'veicoli' trasportati dalla velocità dei bolidi che dominano la scena, l'affiatato duo Tyrese/Walker è secondario rispetto ai duetti che si consumano sulle highways tra le aerografate frecce dell'asfalto, la trama è costruita in funzione della race successiva. Film in cui l'essere umano è più virtuale che in S1mone, 2Fast and 2Furious è un divertente action-movie diretto con inaspettata sicurezza da Singleton, ormai lontano (senza colpevolizzarlo per questo) da Boyz n'the Hood e Poetic Justice e dagli accostamenti con Spike Lee.


 


Titolo originale: 2 Fast 2 Furious
Regia: John Singleton
Sceneggiatura: Gary Scott Thompson, Michael Brandt, Derek Haas
Fotografia: Matthew F. Leonetti
Montaggio: Dallas Puett
Musica: David Arnold
Scenografia: Keith Brian Burns
Costumi: Sanja Milkovic Hays
Interpreti: Paul Walker (Brian O'Conner), Tyrese (Roman Pearce), Eva Mendes (Monica Fuentes), Cole Hauser (Carter Verone), Chris "Ludacris" Bridges (Tej), Thom Barry (Agente Bilkins), James Remar (Agente Markham), Devon Aoki (Suki), Amaury Nolasco (Orange Julius), Michael Ealy (Slap Jack), Jin Auyeung (Jimmy), Edwaed Finlay (Agente Dunn)
Produzione: Neal H. Moritz per Original Film/Neal H. Moritz Production/Universal Pictures
Distribuzione: UIP
Durata: 105'
Origine: Usa, 2003

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