Anche quest'anno appuntamento con RING! Festival della Critica Cinematografica, come sempre al Teatro Comunale di Alessandria, nei giorni 21-22-23 ottobre; e non desta più sorpresa, dopo due edizioni all'insegna di uno straordinario successo di pubblico e di attenzione critica che questo momento di incontro/confronto sul parlar di cinema con estrema libertà di forme e di linguaggi, con ironia e gusto del sorriso, si sia imposto come evento atteso nel panorama italiano dei festival di cinema.

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Invariati la struttura organizzativa – Teatro Comunale di Alessandria sotto la direzione di Anna Tripodi – e la direzione artistica – Alberto Barbera, Bruno Fornara, Nuccio Lodato, Lorenzo Pellizzari – RING! e il suo "palcoscenico per prestazioni critiche" ospiteranno le differenti anime e voci della critica cinematografica italiana chiamata alla spettacolarizzazione del proprio ruolo, e ad un'occasione di riflessione insolita, acuta e non seriosa attorno al cinema: pensato, indagato, ragionato.

Tra i vari momenti che scandiranno le giornate di RING! , gli ormai noti

–         match, regolati da un arbitro (tra questi: "Il colore della critica – La critica del colore" con Maurizio Porro vs. Maria Pia Fusco; l'agguerrito "Tarantisì – Tarantinò");

–         round, assoli critici ("Modesti consigli ai giovani critici" di Morando Morandini, "Il Passator cortese" di Alberto Crespi, correzione in diretta di recensioni anche illustri); 

–         shadow boxing-critici allo specchio (a parlar di sé, in questa edizione, Aprà, Ghezzi, Cappabianca).

Ma la critica presenterà anche le proprie fatiche saggistiche nello spazio gong, sarà  docente nello spazio didattico mattutino (palestra) che si propone quale trait d'union con lo storico PREMIO "ADELIO FERRERO" giunto quest'anno alla sua 24^ edizione.

E ancora, tutti i giorni il "Claudio G. Show" con Claudio G. Fava, il "Cinequiz (Ricchi premi e cotillons)" di Luisa Morandini, "Ring in radio" con Hollywood party (Radio 3) in diretta dal palco.

Tra le sue proposte, RING! 2004 non poteva dimenticare nel ventennale esatto della scomparsa – avvenuta il 21 ottobre, giorno di avvio della sua terza edizione, – François Truffaut, il regista della "nouvelle vague" e insieme il critico sovversivo dei Cahiers, l'autore di cinema che più di ogni altro concentra in sé i confronti, le sfide, le battaglie su cui si costruisce la manifestazione di Alessandria.

L'omaggio a Truffaut, a cura di Mario Serenellini, comprende tre interviste inedite: quella del 1971, Il critico autocritico, è una vera e propria confessione a cuore aperto del regista, come mai era accaduto prima e mai accadrà in seguito; del '59 è l'intervista realizzata a Cannes in occasione della proiezione de I 400 colpi  in cui compare un giovanissimo Jean-Pierre Léaud (che di tanto in tanto si mette le dita nel naso); ha invece per protagonista Jeanne Moreau, Ce garçon nommé François, del '76, un divertente dietro le quinte di Jules e Jim.

Due eventi speciali nelle serate del 21 e 22:

–         commentatore d'eccezione, Thierry Fremaux, direttore del Festival di Cannes accompagnerà la visione, giovedì 21, di Cose mai viste. Una serata con i fratelli Lumière: una selezione di cortometraggi (ciascuno della durata inferiore al minuto) realizzati tra il 1895 e il 1900 da decine di operatori sguinzagliati dai Lumière in ogni angolo del globo alla ricerca di immagini inedite nelle quali si trova, in nuce, l'essenza di tutto il cinema del futuro;

–         venerdì 22, Davide Ferrario condurrà la serata Verso Est: una sorta di "diario in pubblico" per voce e immagini che proporrà notazioni visive raccolte dal regista sui set porno  di Budapest durante la preparazione di Guardami; e gli appunti di viaggio Linea di confine, realizzato nel '98 a Mostar, città divisa in due, in occasione dei due concerti che vi tennero gli ex-CSI.

Nella serata di chiusura di sabato 22 verranno premiati i vincitori della 24^ edizione del "PREMIO ADELIO FERRERO", si svolgerà la tradizionale Festa di compleanno (quest'anno per Morando Morandini e Alberto Pesce), e, in arrivo dal Festival di Venezia, verrà presentato il film Saimir , un "bell'esordio" – come recita il titolo della serata – di Francesco Munzi.

La Giuria del PREMIO "ADELIO FERRERO" per giovani saggisti e critici di cinema premierà il miglior saggio (€ 1.000 e pubblicazione sulla rivista "Cineforum") e la miglior recensione (€ 400); ad essa si aggiunge per il secondo anno la Giuria Scuola Holden per la sezione scrittura (buono di € 250 da utilizzarsi  entro il 2005 per l'iscrizione a corsi della  Scuola Holden  e/o al Master).

Nell'atrio del Teatro Comunale sarà allestita nei giorni di RING! la mostra I grandidegli anni d'oro, fotografie di Evaristo Fusar.

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