Sarà la proiezione in esclusa del film di Miike Takashi, Imprint, ad aprire il 21 aprile l'ottava edizione del Festival di Udine, Far East Film.

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Censurato negli Stati Uniti per via della ferocia e della violenza di alcune sequenze, il film del maestro dell'horror giapponese Miike, sarà proiettato durante la serata di apertura del festival.

Miike Takashi, ospite speciale del Museo del Cinema di Torino per una retrospettiva e un volume a lui dedicati, raggiungerà il capoluogo friulano in tempo per l'inizio della proiezione in HD del suo discussissimo – e invisibile fino ad ora – episodio della trasmissione televisiva americana MASTERS OF HORROR.

Prodotta dalla rete televisiva Showtime, la serie dei MASTERS OF HORROR comprende 13 film della durata di un'ora ciascuno firmati dai più grandi e celebri autori del genere: da Joe Dante a John Carpenter, da Dario Argento a John Landis.

Anche IMPRINT di Miike fa parte di quella serie ma a differenza degli altri episodi non ha mai trovato spazio nei palinsesti televisivi della Showtime.

Autentico maestro del cinema di genere giapponese, autore del cult-horror Audition, Miike qui supera se stesso intessendo il film di una visione dell'esistenza umana estrema e crudele. Senza redenzione finale, il film descrive un mondo, che sia ad Oriente che a Occidente, appare agonizzante. Le scene di violenza, come negli altri suoi lavori cinematografici, certo non mancano, ma il corpo del reato, che ha portato la TV americana Showtime a deciderne la NON messa in onda, sembra essere stata la presenza di un feto – nato da un aborto – ripreso con dovizie di particolari dalla videocamera del regista.

Moltissime ancora saranno le novità del programma del Far East Film 2006. Accanto ai grandi successi provenienti dalle singole nazioni (per un totale di 54 titoli), cioè le anteprime assolute dalla Cina, Hong Kong, Corea del Sud, Giappone, Thailandia, Filippine e Taiwan, il Centro Espressioni Cinematografiche di Udine (la realtà organizzativa che ha ideato e firma il Festival) presenterà per la prima volta, attraverso 19 film, l'omaggio a un genere, il musical, su cui le cinematografie asiatiche hanno intessuto la propria storia, una panoramica di musical provenienti dall'Asia che spaziano dalla fine degli anni Trenta agli inizi degli anni Settanta.

Inoltre Far East Film in questi giorni è entrato ufficialmente in rete anche con la vicina Venezia. La Mostra del Cinema, diretta da Marco Müller, ha da pochi giorni siglato un accordo con Far East Film che consentirà di mettere in atto una stretta collaborazione sul settore Asia. L'insieme delle conoscenze, dei contatti, dei consulenti del festival di Udine servirà a Müller per raccogliere all'interno delle cinematografie asiatiche il maggior numero di informazioni sui film e sui nuovi talenti emergenti realizzando così un coordinamento che porterà ad un reciproco scambio e a una reciproca valorizzazione delle risorse. Un impianto di lavoro e di ricerca che premia il ruolo svolto dalla manifestazione udinese fino ad ora e che consentirà ai due Festival, vicini anche geograficamente, di approfondire, studiare e diffondere la cultura cinematografica orientale.

Fra le chicche dell'edizione 2006: l'Horror Day (27 aprile) e la Notte soft-core Pink (25 aprile), una mostra di manifesti e di locandine rare e per la  prima volta in Europa gli scatti di Johnnie To. In chiusura anche il live concert della scatenata band Mika Bomb (29 aprile) e ogni giorno incontri tematici pomeridiani, feste notturne e tanto tanto altro…

Info: www.fareastfilm.com

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