Il primo hit, tratto dalla colonna sonora di Moulin Rouge, è “Lady Marmalade”. Si tratta, per la verità, di una vera e propria riscoperta: la prima versione di questo brano (è facile ricordarne il tormentone “voulez vous coucher avec moi”) venne portata al successo dalle LaBelle, capitanate dall’omonima Patti (fu al top anche nelle nostre classifiche nel 1975). La nuova versione che ne ha dato Christina Aguilera ha già sfondato a livello internazionale: in Europa si avvia al primo posto nelle charts inglesi ed è ottimamente piazzata anche in tutti gli altri paesi. Negli States è n. 1 in oltre 40 classifiche di emittenti importantissime, mentre Billboard (la… bibbia della musica mondiale) vede l’intera colonna sonora del film capitanare i dischi caldi nella categoria greatest ganier.

--------------------------------------------------------------
#SENTIERISELVAGGI21ST N.17: Cover Story THE BEAR

--------------------------------------------------------------

Nella colonna sonora troviamo dei veri e propri gioiellini come “Nature Boy”, successo internazionale (1948) di Nat King Cole, in questa sede eseguito… a modo suo da David Bowie in doppia versione (quella di chiusura è arricchita dall’intervento dei Massive Attack): il duca bianco è inoltre presente, ma solo come autore, con “Diamon Dogs” (32 settimane nelle charts inglesi nel 1974), qui eseguito da Beck, e con “Heroes”. Altro brano di sicuro successo fra i giovani il discotecaro e trascinante “Because We Can” performed da Fatboy Slim (è facile prevederne il successo anche come singolo). Lo stesso si può dire di “Rhythm of The Night”, il brano di Diane Warren eseguito da Valeria.

Una sorpresa piacevolissima è l’ascolto delle voci dei due interpreti del film, Nicole Kidman e Ewan Mc Gregor, sia insieme che da soli: la prima sorprende subito con “Sparkling Diamonds”, simpatico medley di “Diamonds Are A Girl’s Best Friend”, ormai vero e proprio standard, e “Material Girl”, uno dei cavalli di battaglia di Madonna. Non sono, però da meno le sue interpretazioni di “One Day I’ll Fly Away” o di “Hindi Sad Diamonds” (in questa sede con l’altro comprimario John Leguizamo). Del secondo è ottima la performance personalissima di una delle più belle canzoni d’amore della storia della musica, quella “Your Song” che fa subito pensare a Elton John. Lo stesso vale per lo splendido “El tango de Roxanne”, in cui il brano originale, alla cui composizione lirica ha partecipato anche Baz Luhrman, si mixa con la storica “Roxanne” di Sting (e c’è anche Josè Feliciano con chitarra e voce). Insieme troviamo i due attori nell’enorme “Elephant Love Medley” in cui la lennoniana “All You Need Is Love” si fonde con “I Was Made For Lovin’n You”, poi con “One More Night” di Phil Collins, con “Don’t Leave Me That Way”, con le “Silly Love Songs” di McCartney eccetera eccetera. Oltre che in un romantico duetto, anch’esso storico, “Come What May”.

Vera e propria ciliegina sulla torta c’è un altro storico brano, vero e proprio inno di una generazione: si tratta di “Children of The Revolution” di Marc Bolan (T.Rex), in questa sede eseguito da quello che potrebbe essere considerato un… erede diretto, Bono degli U2 (presente come autore anche con “Pride – In The Name of Love”). Il tutto, poi, concluso con un classico valse-musette, quel “Complainte de la butte”, scritto da Georges Van Parys e Jean Renoir, magnificamente eseguito da Rufus Wainwright.

In ogni caso “Lady Marmalade”, è ormai nelle charts di tutto il mondo. Viste le premesse è in cantiere anche un secondo singolo, “Come What May” cantato in coppia da Nicole Kidman e Ewan McGregor: L’uscita è prevista per ottobre, corredata da un video e da una remix version.

--------------------------------------------------------------
CORSO ONLINE SCRIVERE E PRESENTARE UN DOCUMENTARIO, DAL 22 APRILE

--------------------------------------------------------------