"La finestra di fronte" di Ferzan Ozpetek è il film europeo d'essai più visto quest'anno in Italia, con 1 milione 850 mila biglietti venduti. La classifica è stata resa nota agli "Incontri del cinema d'essai" in corso a Ravenna, organizzati dalla Fice, federazione delle sale specializzate, insieme agli enti locali. Segue nella classifica, al secondo posto, il film di Gabriele Muccino, "Ricordati di me" con 1 milione 720 mila spettatori e al terzo posto "Ma che colpa abbiamo noi" di Carlo Verdone con 960 mila biglietti venduti.
A "La finestra di fronte" va anche il premio Fice come film italiano 2002/2003 più votato dal pubblico dei cinema di qualità. Il film d'essai più votato in assoluto dal pubblico è invece "Il pianista" di Roman Polanski. Il premio come miglior attore dell'anno per il cinema d'essai, Luigi Maria Burruano, protagonista quest'anno di numerosi film, tra cui "Il ritorno di Cagliostro" di Ciprì e Maresco e "Liberi" di Tavarelli; mentre come come migliore attrice dell'anno il premio va a Maya Sansa, protagonista sia de "La meglio gioventù" che di "Buongiorno, notte" di Bellocchio. Autore italiano dell'anno è Gabriele Salvatores per "Io non ho paura", mentre Michael Winterbottom è l'autore europeo dell'anno premiato per tutte le sue opere, in ultimo per "Cose di questo mondo" e "Codice 46". Il regista Francesco Patierno ha ricevuto il premio per il suo esordio con "Pater familias". Tonino Guerra ha ricevuto il premio alla carriera.

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