21/11/2003 – TORINO 21: tutti i premi

Si e' concluso il Festival, ecco l'elenco completo dei film premiati

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CONCORSO INTERNAZIONALE LUNGOMETRAGGI

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La Giuria del Concorso Internazionale Lungometraggi del 21° Torino Film Festival composta da


Goutam Ghose (presidente), Michael Almereyda, Pappi Corsicato, Alison Maclean, Manuel Mozos  assegna il seguente Premio


 


 


Miglior film (Euro 20.500) a:


 


LA FIN DU RÈGNE ANIMAL


di Joël Brisse (Francia, 2003, 35 mm, 101')


 


 


per il complesso e delicato ritratto di un outsider pieno di contraddizioni – antisociale e al tempo stesso pieno di desideri – che, come il film, dimostra un profondo legame con la natura.


 


 


Premio Speciale della Giuria a:


 


NAFAS – E AMEEGH  (DEEP BREATH)


di Parviz Shahbazi (Iran, 2003, 35 mm, 86')


 


 


per il fresco ritratto dei giovani irrequieti nella Teheran contemporanea.


 


 


 


Premio Speciale della Giuria a:


 


PRZEMIANY  (CHANGES)


di Lukasz Barczyk (Polonia, 2003, 35 mm, 78')


 


 


per l'intensità notevole della recitazione di tutti gli autori.


 


 


 


 


La Giuria assegna inoltre una Menzione speciale a:


 


HAKO


di Kanji Nakajima (Giappone, 2002, 16 mm, 67')


 


per un film allegorico, visivamente esuberante, in monocromia.


 


 


 


 



CONCORSO INTERNAZIONALE CORTOMETRAGGI


 


 


La Giuria del Concorso Internazionale Cortometraggi del 21° Torino Film Festival composta da Nicolas Azalbert, Luca Guadagnino, Gina Kim, assegna il seguente Premio:


 


 


Miglior film (Euro 3.100) a


 


I HAVE SEEN MY MOTHER DANCING IN THE CLOUDS


di Ila Bêka (Italia, 2003, 35mm, 6')


 


 


il nostro intento nel dare il premio era sostenere un regista con grandi possibilità. Crediamo che un premio a un cortometraggio sia più importante di un premio a un lungometraggio perché è un modo per mettere in risalto le necessità, il duro lavoro, l'entusiasmo e la passione di chi sta appena cominciando a essere un cineasta. Pensiamo ci sia bisogno di registi sempre più saggi, intelligenti e pieni di talento, che possano rendere il fare cinema così eccitante e coraggioso come secondo noi dovrebbe essere.


 


 

 


 



CONCORSO DOC 2003


 


 


La Giuria del Concorso DOC 2003 del 21° Torino Film Festival composta da Vittorio De Seta (presidente), Francesco Calogero, Alina Marazzi data la buona qualità di tutti  i lavori presenti e in seguito ad una sofferta e sentita riunione, ha deciso di assegnare i seguenti Premi


 


 


Miglior Documentario italiano (Euro 10.000) ex-aequo a


LA NOTTE DI TOTÒ


di Guido Votano (Italia, 2003, Betacam,  40')


 


per la naturalezza divertita e amara con cui fa narrare al protagonista gli sbandamenti, la determinazione inconsapevole del suo percorso, dall'ebbrezza  al disagio, fino all'epilogo, disincantato e metaforico, tra i rifiuti.


e a



L'ESPLOSIONE


di Giovanni Piperno (Italia, 2002, 35 mm, 75')



per la coerenza stilistica e l'abilità relazionale con cui l'autore  costruisce un racconto emozionante e ricco di punti di vista sulla sempre  attuale questione dell'abuso edilizio in Italia, diventando compagno di  viaggio di un personaggio unico e paradigmatico.






 


Premio speciale della giuria (Euro 2.500) a


 


DOICHLANDIA

di Giuseppe Gagliardi (Italia, 2003, Beacam, 45')


 


per l'apparente leggerezza e la profondità di sentimenti con cui racconta  come una musica popolare possa farsi mediatrice di tolleranza e persuasione  nel contesto aspro dell'emigrazione.





 


 


Premio speciale della giuria (Euro 2.500) a


 


LA ZATTERA DI SABBIA

di Isabella Sandri (Italia, 2003, Betacam, 66')


 


per la forza drammatica con cui riesce a documentare il dissolvimento di un  popolo in una terra di miraggi.




CONCORSO SPAZIO ITALIA


 


 


La Giuria del Concorso Spazio Italia del 21° Torino Film Festival composta da Giuseppe Bertolucci (presidente), Antonietta De Lillo, Roberto Nanni,  ha ritrovato nel corpus delle opere proposte una netta distinzione tra due diverse attitudini, una orientata a scelte drammaturgiche più tradizionali e consolidate e un'altra più proiettata verso forme di innovazione e di ricerca, che questo Festival ha da sempre promosso e sostenuto. La Giuria assegna il seguente Premio:


 


 


Miglior film o video (Euro 2.600; Euro 3.850 in servizi tecnici offerti da Unistudio, Torino) a


 


SETTING: THE LINEAR VIDEO (TAKE 3/WOMEN ONLY)


di Susanna Schoenberg (Italia-USA, 2003, Betacam, 11')


 


 


per la felice riuscita di una difficile scommessa: quella di coniugare narrazione e multimedialità.


 


 


 


La Giuria assegna inoltre una Menzione speciale a:


 


IL NIDO


di Carlo Michele Schirinzi   (Italia, 2003, Betacam,  17')


 


 


per la preziosa tessitura poetica del  film.


 


 


 


 



CONCORSO SPAZIO TORINO


 


 


La Giuria del Concorso Spazio Torino del 21° Torino Film Festival composta da Olivia Manescalchi, Adonella Marena, Pier Milanese, assegna il seguente Premio:


 


 


Miglior Film o Video (Euro 2.600 in servizi di laboratorio offerti da Blue Gold, Milano; Euro 1.300 in servizi tecnici offerti da Unistudio, Torino) a


 


LEBESS (NON C'È MALE)


di Hedy Krissane (Italia, 2003, Betacam, 15')


 


per la capacità di rappresentare in modo originale ed emozionante una tematica spesso preda di retorica, coniugando una buona tecnica narrativa a indubbie capacità interpretative.


 


 


 La Giuria ha deciso di assegnare inoltre una Menzione speciale a:


 


 


FLASH


di Stefano Marelli (Italia, 2003, VHS, 15')


 


una menzione particolare a un giovane autore che ha dimostrato, pur con mezzi poveri, buone capacità di regia e messa in scena, unite a un montaggio interessante con soluzioni funzionali alla narrazione drammatica.


 

 



KODAK SHORT FILM AWARD


 


 


La Giuria del Concorso Spazio Italia del 21° Torino Film Festival composta da Giuseppe Bertolucci (presidente), Antonietta De Lillo, Roberto Nanni assegna il seguente Premio:


 


 


Miglior cortometraggio italiano in 35mm o 16mm [Metri 5.000 di pellicola in 16mm (o 3000 in 35mm)] a


 


MARIA JESUS


di Massimiliano e Gianluca De Serio (Italia, 2003, 35 mm, 12')


 


 


per l'intensità della testimonianza e l'essenzialità del racconto.


 


 


 


 


 



KODAK EUROPEAN SHOWCASE


 


Kodak, in accordo con Torino Film Festival, tra i film in pellicola delle sezioni Spazio Italia e Concorso Internazionale Cortometraggi, assegna il seguente Premio:


 


 


 


Miglior cortometraggio italiano in 35mm o 16mm (Presentazione dell'opera premiata a "The Kodak European Showcase Event" durante il prossimo Festival di Cannes) a


 


 


ASSICURAZIONE SULLA VITA


di Tomaso Cariboni  e Augusto Modigliani (Italia, 2003, 35mm, 16')


 


 


 



Premio Fipresci


 


 


La Giuria del Premio Fipresci del 21° Torino Film Festival composta da Gerald Peary – presidente (USA), Francesco Di Pace (Italia), Julian Hanich (Germania), Laszlo Kriston (Ungheria), Ayman Youssef (Egitto) assegna il seguente Premio:


 


Miglior Lungometraggio in Concorso a


 


 


PRZEMIANY  (CHANGES)


di Lukasz Barczyk (Polonia, 2003, 35 mm, 78')


 


un film vibrante e sensuale che mostra il disfacimento di una famiglia in modo originale e appassionato.


 


 


PREMIO CIPPUTI


 


 


La Giuria del Premio Cipputi del 21° Torino Film Festival composta da Corso Salani (presidente), Giuseppe Boni, Piero Di Siena, Saverio Cascone, Maurizio Magnabosco, assegna i seguenti premi:


 


 


Miglior film sul mondo del lavoro a


 


L'UOMO FLESSIBILE


di Stefano Consiglio (Italia,2003, Betacam, 47')


 


 


per l'efficacia e insieme la sobrietà con le quali illustra l'evoluzione che il lavoro sta conoscendo nella società contemporanea. Ne consegue una denunzia penetrante dei processi di precarizzazione delle più diverse condizioni di lavoro, in controtendenza rispetto ai giudizi oggi prevalenti sul tema della flessibilità del lavoro.


 


 


La Giuria, inoltre, segnala il film


 


STRUGGLE


di Ruth Mader (Austria, 2003, 35 mm, 74')


 


 


per la forte e asciutta rappresentazione di condizioni di vita e di lavoro presenti non solo in paesi a struttura sociale debole ma anche in società apparentemente garantite.


 


 


La Giuria perciò decide di dividere il premio in danaro tra i due film nell'ordine di Euro 1600 per il film premiato e di Euro 1000 per quello segnalato.


 


 


 


Torino Film Festival assegna il Premio Cipputi alla carriera a Frederick Wiseman


 


 


Il Premio Cipputi alla carriera sarà ritirato da Ross McElwee.


 


 



PREMIO HOLDEN PER LA SCENEGGIATURA


 


 


La Giuria del Premio Holden per la Sceneggiatura del 21° Torino Film Festival composta dagli allievi del Master in tecniche della narrazione assegna il seguente Premio:


 


 


Premio Holden per la sceneggiatura (Euro 1.550) a


 


SAL-IN-EUI-CHOO-EOK  (MEMORIES OF MURDER)


di Joon-Ho Bong (Corea del Sud, 2003, 35 mm, 127')


 


 


per la capacità di fondere, dentro una narrazione di genere, l'alto e il basso, il comico e il metafisico, il tragico e l'enigmatico


 


 


e inoltre segnala i seguenti  film


 


 


 


NADAR SOLO


di Ezequiel Acuña (Argentina, 2003, 35mm, 102')


 


 


UN  HOMME, UN VRAI


di Arnaud e Jean-Marie Larrieu (Francia, 2003, 35 mm, 120')


 


 


I CINGHIALI DI PORTICI


di  Diego Olivares (Italia 2003, 35 mm, 85')

 



Premio del pubblico "Achille Valdata"


in collaborazione con "La Stampa – TorinoSette"


 


 


La Giuria del Premio del Pubblico "Achille Valdata" composta da 5 lettori di TorinoSette (Flavia Barbato, Stefano Carcereri, Costanza Rosso, Gilberto Rosso, Cristina Rowinski) assegna il seguente Premio:


 


 


Miglior film di lungometraggio a


 


SAL-IN-EUI-CHOO-EOK  (MEMORIES OF MURDER)


di Joon-Ho Bong (Corea del Sud, 2003, 35 mm, 127')


 


 


per aver saputo coniugare tensione e ironia e descrivere le reazioni di diversi tipi umani a una situazione che si pone nella loro vita come momento di rottura.


 


 


 


La Giuria del Premio del Pubblico "Achille Valdata" composta da 5 lettori di TorinoSette (Paola Baldizzone, Emanuela Borgatta, Mirko Capozzoli, Daniela Dogliani, Giovanni Perucca) assegna il seguente Premio:


 


 


Miglior film o video del Concorso Spazio Italia a


 


ASSICURAZIONE SULLA VITA


di Tomaso Cariboni  e Augusto Modiglioni (Italia, 2003, 35mm, 16')


 


perché è una storia intrigante raccontata con classe ed ironia, interpretata con grande tecnica e diretta con gusto classico e ottimo mestiere.


 


 



Premio CinemaAvvenire


 


 


La Giuria del Premio CinemaAvvenire, composta da 25 giovani di CinemaAvvenire, assegna i seguenti Premi:


 


 


Miglior film Concorso Lungometraggi a


 


PRZEMIANY  (CHANGES)


di Lukasz Barczyk (Polonia, 2003, 35 mm, 78')


 


 


narrativamente rigoroso ed essenziale, forte di una notevole direzione degli attori, rompe il guscio dell'istituzione familiare sotto cui si celano, in precario equilibrio, traumi e patologie personali irrisolte.


 


 


Miglior cortometraggio internazionale a


 


WAITING


di Aditya Assarat (Tailandia, 2002, 35mm, 24')


 


attraverso un'apparente semplicità di elementi tecnici e narrativi, svela il senso di un'esistenza vissuta nell'attesa.


 


 


Premio Il cerchio non è rotondo. Cinema per la pace e la ricchezza della diversità a


 


FUERA DE JUEGO


di Victor Manuel Arregui (Ecuador, 2003, 35 mm, 90')


 


una realtà di guerra civile, quella ecuadoriana, comune a quella di altri paesi del terzo mondo, eppure "fuori di gioco". Il cinema si pone come alternativa e resistenza alla "disattenzione" dei media internazionali.


 


PREMIO abXentium


 


 


La giuria del premio abXentium composta da Stefano Milla, Alessandra C., Riccardo Saretto assegna il seguente Premio:


 


 


Miglior film o video Concorso Spazio Torino [24 ore di postproduzione presso la sede della abXentium snc, Torino (da utilizzare entro i 12 mesi successivi alla consegna della targa)] a


 


STARRING


di Simone Negrin e Massimiliani Trevisan (Italia, 2003, Betacam, 4')


 


 


Il cortometraggio usa un linguaggio ironico, un'estetica degna di una produzione ad alto budget. I suoi riferimenti al cinema di genere hanno reso il cortometraggio un esempio di invenzione visiva e sperimentale non ermetica, riconoscibile e di non complessa  fruizione.


 


 


Dolly d'oro Giuseppe De Santis


 


 


Il Comitato scientifico dell'Associazione Giuseppe De Santis, composto da Carlo Lizzani (presidente), Ettore Scola (direttore), Mario Silvestri (vicepresidente), Adriano Aprà, Irene Bignardi, Callisto Cosulich, Giacomo Gambetti, Enrico Ghezzi, Jean Gili, Pietro Ingrao, Andrea Martini, Mario Martone, Lino Micciché, Guido Michelone, Ugo Pirro, Mario Sesti, Giorgio Simonelli, Giovanni Spagnoletti


assegna il Premio:


 


 


Dolly d'oro, attribuito al miglior regista emergente dell'anno a


 


Francesco Patierno per il film Pater familias.


 

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