Si terrà dal 13 al 21 novembre la ventunesima edizione del Torino Film Festival, appuntamento che di anno in anno compie un passo in più verso la ricerca e la scoperta di nuovi talenti nel cinema contemporaneo. La rassegna sarà strutturata principalmente su cinque concorsi, una sezione fuori concorso e tre retrospettive. Entriamo nel dettaglio:

--------------------------------------------------------------
#SENTIERISELVAGGI21ST N.17: Cover Story THE BEAR

--------------------------------------------------------------

I concorsi:

* Concorso Internazionale Lungometraggi: sezione principale del Festival, dove il percorso di ricerca viene battuto più attentamente;
* Concorso Internazionale Cortometraggi: Torino è stata attenta alla forma espressiva "corta" fin dai primi anni del Festival; è così che questo appuntamento si è affermato come uno dei più importanti del settore;
* Concorso Spazio Italia: cinema italiano sì, ma innovativo, sperimentale, indipendente;
* Concorso Spazio Torino: il Festival riserva questo spazio ad autori nati o residenti in Piemonte, per valorizzarne un'opera che si inserisce in un contesto geografico in cui il cinema aumenta vieppiù la sua importanza;
* Concorso Doc 2003: come nel caso dei cortometraggi, anche nei confronti dei documentari Torino ha sempre mostrato la sua predilezione; un'occasione per quei registi che possiedono una sensibilità tale da farli essere testimoni del cambiamento del nostro paese.

Fuori Concorso:

Concepito come uno spazio flessibile, privo di rigidità di formato o durata, nel Fuori Concorso trova spazio l'analisi delle tendenze cinematografiche, l'attenzione per gli autori che a Torino hanno lasciato il segno, l'evidenza sui cosiddetti "punti forti" del cinema dell'anno, la sottolineatura di una particolare cinematografia nazionale. Nel corso di questa edizione verranno celebrati Fukasaku Kinji e Joao Cesar Monteiro, mentre nell'ambito della settima rassegna "Americana" – che dalla nascita si pone come tentativo di documentare le variazioni del cinema americano – troverà spazio il cinema underground USA ed, in particolare, l'opera dello scomparso Stan Brakhage.

Retrospettive:

Anche quest'anno uno dei punti di forza del Torino Film Festival sarà la presentazione di alcune retrospettive, ognuna accompagnata – come sempre – dalla pubblicazione di un libro. Tre sono gli autori ad essere omaggiati:

* Stavros Tornes, autore di documentari, corti e lungometraggi, nato nel 1932 in Grecia ed esiliato in Italia durante il regime dei colonnelli; underground, autarchico, gira da noi tre film (Addio Anatolia, Coatti, Eksopragmatiko) prima di tornare in patria dove ne realizza altri quattro prima di morire, nel 1988, a 56 anni;
* William Friedkin, "il regista del male americano", nato documentarista TV ed autore di film di maggiore o minore successo, maggiore o minore fortuna, ma tutti sotto il segno del "fuori legge", del personaggio scomodo: da Festa di compleanno a The Hunted, passando per Il braccio violento della legge, L'Esorcista e Jade;
* Aleksandr Sokurov, balzato all'attenzione di tutti i critici – più o meno "allineati", più o meno "alternativi" – con il suo recente Arca Russa, partito anch'egli dalla TV e passato attraverso impedimenti politici, indifferenza internazionale, problemi produttivi.

Questo è solo il nucleo delle attività che ruoteranno attorno alla 21ma edizione del Torino Film Festival, che si articolerà inoltre in una serie di altri premi e manifestazioni minori; quanto basta per darsi appuntamento – quindi – a Torino, dal 13 al 21 novembre!

--------------------------------------------------------------
CORSO ONLINE SCRIVERE E PRESENTARE UN DOCUMENTARIO, DAL 22 APRILE

--------------------------------------------------------------