23/2/2006 – Una sottoscrizione per Alberto Grifi

Un appello da firmare e un c/c per versare

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Ecco l'appello per Alberto Grifi

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#SENTIERISELVAGGI21ST N.17: Cover Story THE BEAR

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Cari amiche e amici,
Alberto Grifi, nato a Roma nel 1938, è unanimemente considerato da
critici e studiosi uno dei primi e tra i più importanti autori di cinema
sperimentale in Italia. Con alcuni suoi film – La verifica incerta
(1964), Anna (1972-75) –  ha scritto delle pagine fondamentali del
nostro cinema, conosciute ed apprezzate anche all'estero.
Ha perseguito con coerenza un'idea di cinema indipendente in opposizione
al cinema-spettacolo, portando avanti un continuo lavoro di disvelamento
e destrutturazione dei linguaggi e dell'apparato produttivo del cinema,
rifiutandosi a qualsiasi compromesso. In gioventù ha frequentato il
salotto di Zavattini, facendo suo l'invito rivolto dal grande vecchio di
Luzzara ai giovani cineasti (ma ben pochi l'hanno ascoltato) a non
perdere tempo per cambiare il cinema ma ad impegnarsi a cambiare la vita
perché da là sarebbe venuto un cinema veramente nuovo. Ha attraversato
la cosiddetta neoavanguardia degli anni Sessanta condividendone
ispirazioni, richiami e spinte sperimentali. Tra i primi a passare al
videotape all'inizio degli anni Settanta, Grifi l'ha utilizzato anche
per documentare i conflitti, le forme di aggregazione e il modo di
essere e di esprimersi di un'intera generazione. Il suo archivio
personale – che andrebbe anche restaurato e preservato – è quindi una
risorsa non solo per conoscere il suo lavoro ma per riportare alla luce
la ricchezza culturale e umana di un decennio dimenticato.

Le sue condizioni di vita però sono tragicamente peggiorate negli ultimi
anni. Dal 1989 è senza casa, sfrattato da un appartamento nel quale
viveva con una anziana zia nel quartiere Prati a Roma. Sopravvive in
precarie condizioni economiche ospite presso amici in varie città
italiane. Se ciò non bastasse, recentemente gli è stata diagnosticata
una malattia che rende ogni ospitalità problematica e difficile il
proseguimento dell'attività lavorativa: una cirrosi epatica virale in
stato avanzato e due carcinomi. Necessita quindi di un monitoraggio
continuo e di frequenti ricoveri
ospedalieri. Il bisogno di un alloggio è urgente e improcrastinabile
.

Aggiungi la tua firma alle nostre a questo appello affinché il Comune di
Roma si attivi tempestivamente per trovare una soluzione.


Per chi volesse inviare un aiuto diretto a Grifi, lo può fare
direttamente su questo conto:

BANCA NAZ DEL LAVORO
PIAZZA MAZZINI 36 – 00195 ROMA
AGENZIA 22
COD ABI 1005
CAB 03222
C/C 11281 INTESTATO A ALBERTO GRIFI

e-mail:
info@albertogrifi.com
alessandragiulia.vanzi@fastwebnet.it

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