L'Associazione Culturale Yeelen – in collaborazione con Servizio Civile Internazionale, Lucky Red, Casa del Cinema e Politecnico Fandango – presenta a Roma due serate dedicate alla migliore produzione cinematografica recente dei paesi africani e delle diaspore: Panafricana. Evento speciale ItaliAfrica.

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Panafricana partecipa al cartellone degli eventi previsti per la manifestazione "ItaliAfrica 2005", organizzata dal Comune di Roma dal 21 al 28 maggio, con due serate che presenteranno in anteprima nazionale alcune opere tra finzione e documentario, pellicola e video: un'occasione unica per rendere omaggio al grande regista Ousmane Sembene, ospite d'onore della serata del 27 maggio insieme al Sindaco di Roma Walter Veltroni.

giovedì 26 maggio

Cinema Politecnico Fandango

via G. B. Tiepolo, 13/a

tel. 06 36 00 42 40

venerdì 27 maggio

Casa del Cinema

Villa Borghese – Largo Marcello Mastroianni, 1

tel. 06 42 36 01

L'ingresso è gratuito.

Tutti i film sono in versione originale con sottotitoli italiani.

Info:

www.panafricana.it

Il programma:

giovedì 26 maggio

Cinema Politecnico Fandango

20.30: Conakry Kas di Manthia Diawara (Francia/USA/Guinea, video, 2004, 82')

Premio miglior lungometraggio documentario al Fespaco 2005; anteprima italiana.

Il regista, nato in Mali, ha studiato in Francia e negli Stati Uniti, dove risiede. Cineasta, professore di Letterature Comparate e di Cinema, ha pubblicato diversi studi sul cinema africano e sulla diaspora afroamericana. Ha realizzato alcuni documentari su Ousmane Sembene, Jean Rouch e Bamako, la sua città natale. Con questo documentario ripercorre la storia della rivoluzione culturale guineana di Sekou Touré, guidato da personaggi come Harry Belafonte e Danny Glover, dipingendo al contempo un affresco sulla "gente di Conakry" del XXI secolo e sul rapporto tra i giovani e la globalizzazione.

22.30: Scénarios d'Afrique di Newton I. Aduaka, Fanta Régina Nacro, Mahamat-Saleh Haroun, Abderrahmane Sissako, Cheick Oumar Sissoko e altri (video, 2004, 110')

Serie di 15 cortometraggi sull'AIDS; anteprima italiana.

Alcuni tra i più importanti registi africani sono riuniti in un progetto di grande impatto e importanza sociale in Africa: raccontare con le proprie immagini storie di finzione sul tema dell'AIDS, scritte da ragazzi e ragazze di diversi paesi africani, con lo scopo di sensibilizzare e di far riflettere in modo diverso su una malattia mortale che continua a fare vittime in tutto il continente africano.

venerdì 27 maggio

Casa del Cinema

20.30: Moolaadé di Sembene Ousmane

(Senegal/Burkina Faso/Marocco/Tunisia/Camerun, 35 mm, 2004, 117')

Premio Un certain regard, Cannes 2004.

Il film, che sarà distribuito da Lucky Red a giugno, sarà proiettato alla presenza del regista Sembene Ousmane, padre del cinema africano, e dal sindaco di Roma Walter Veltroni.

Nato nel 1923 a Ziguinchor (Senegal), Sembene ha vissuto molti anni in Francia, dove ha fatto esperienza dei mestieri più umili prima di diventare, da autodidatta, un importante ed affermato scrittore, tra gli anni Cinquanta e Sessanta. Autore di una decina di romanzi e novelle, Sembene è passato in seguito dalla letteratura al cinema, ha studiato al VGIK di Mosca e si è affermato negli anni Sessanta e Settanta nei maggiori festival internazionali, come il primo grande autore del cinema africano. In Moolaadé affronta il tema dell'escissione, mostrando il coraggio di una donna che osa opporsi alla tradizione per proteggere alcune ragazzine che chiedono la sua protezione.

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