25/10/2002 – Bambini sulla strada a "Fuori orario"

Piccoli grandi film, da Villaverde a Wyler, Diop Mambety, per finire con “Rosetta” dei Fratelli Dardenne

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FUORI ORARIO cose (mai) viste


di Ghezzi Di Pace Francia Fumarola Giorgini Luciani Melani Turigliatto e Bendoni


presenta:


 


Venerdì 25 ottobre 2002  dalle ore 1.15 alle 7.00


BAMBINI DA TEMPO / SULLA STRADA (SBARRATA)


con i film:



I MUTANTI                                                                         Prima visione Tv


(Os mutantes, Portogallo/Francia, col., 112', , v.o. con sott. it.)


Regia: Teresa Villaverde – Con: Ana Moreira, Alexandre Pinto, Nelson Varela, Helder Tavares, Paulo Pereira, Jorge Bruno Gomes.


Lisbona, 1966. "Case speciali" ospitano giovani di entrambi i sessi che arrivano da ogni parte del Portogallo. Non sanno quanto staranno in questo posto, nessuno dice loro niente, nessuno lo sa. Tutti questi ragazzi, queste ragazze, non hanno un altro posto dove andare: sono stati portati via dalla loro famiglia, o non ne hanno una; hanno causato un dolore alle loro famiglie, o l'hanno subito, o lo subiranno, forse un giorno faranno del male a un parente, o a un semplice sconosciuto. Questo è quello che si dice di loro: li chiamano "minori a rischio".


STRADA SBARRATA


(Dead End, Usa, 1937, b/n, 82'28")


Regia: William Wyler – Con: Humphrey Bogart, Sylvia Sideny, Joel McRea, Allen Jenkins, Claire Trevor, Wendy Barie, Ward Bond.


Ricercato, il gangster "Baby Face" Martin, torna all'East Side di New York dov'è nato, ma la madre lo caccia in malo modo e solo i teppistelli locali – i Dead End Kids – lo considerano un eroe: un architetto disoccupato che sogna di ricostruire il ghetto gli si oppone e lo uccide.


 


Sabato 26 ottobre 2002  alle ore 0.30 alle  7.00


BAMBINI DA TEMPO / SULLA STRADA (SBARRATA)


con i film:



FOGLIA SU UN CUSCINO                                        Prima visione Tv


(Indonesia, 1997, col., 78', v.o. con sott. it.)


Regia: Garin Nugroho


Con: Christine Akim, Sugeng, Heru, Kancil, Kabri Wali, Deni Christanta, Sarah Azhar.


A Jogiakarta, centro delle tradizioni reali giavanesi, tre ragazzi di strada vivono mendicando, assumendo droghe e facendo lavori saltuari. I tre fantasticano spesso sul futuro, e concentrano il loro desiderio d'amore materno nella figura di Asih. Ma i loro destini non possono che essere tragici.


UN ORFANO CHIAMATO SAN MAO


(Cina, 1949, b/n, 70'47", v.o. con sott. it.)


Regia: Zhao Ming e Yang Cong


Con Cheng Mo, Wang Longji, Gong Bo'an


Le picaresche avventure urbane di un un bambino nella Shanghai degli anni Quaranta.


LA BAMBINA CHE VENDEVA IL SOLE


(La petite vendeuse de soleil, Senegal/Francia, 1999, col., 42'42", v.o. con sott. it.)


Regia: Djibril Diop Mambety


Una bambina africana di dodici anni si muove con l'aiuto di due stampelle. Vive in strada chiedendo l'elemosina in compagnia di alcuni ragazzi che vendono i giornali. Una mattina viene spinta dai ragazzi e cade sull'asfalto. Decide di vendere lei stessa i giornali e di affrontare da sola il piccolo universo della strada e dei suoi abitanti.


GLORIA


(id., Portogallo, 1999, col., v.o. con sott. italiani, 103')


Regia: Manuela Viegas – Con Jean-Cristophe Bouvet, Francisco Relvas, Raquel Marques


Ivan va a vivere con suo padre Vicente, capostazione in un piccolo centro della provincia portoghese. Nello stesso paese vive Gloria, una giovane donna che abita con Teresa, la responsabile di una casa per figli di emigranti che sorge di fianco alla stazione. La ragazza ama isolarsi nel suo mondo interiore, o passare il suo tempo giocando e scherzando con Ivan. Gloria è anche stranamente attratta dal violento e minaccioso Mauro, appena uscito di prigione, dove ha scontato la pena per aver in passato incendiato la casa del fratello Vicente. La donna sa che lontano da tutto questo esiste un unico posto sicuro in cui rifugiarsi, un piccolo punto scuro nascosto dall'acqua del fiume che bagna il paese.


SCIUSCIÀ


(Italia, 1946, b/n, 86'49")


Regia: Vittorio De Sica


Con Aniello Mele, Bruno Ortensi, Emilio Cigoli, Rinaldo Smordoni, Franco Interlenghi, Anna Pedoni.


Per comprare un cavallo bianco, due piccoli lustrascarpe romani si trovano coinvolti a loro insaputa in un furto e finiscono al riformatorio. La fuga sarà ancora più drammatica dell'esperienza carceraria.


  


Domenica 27 ottobre dalle ore 1.00 alle 6.00


ESECUZIONI NOUVELLE VAGUE


con i film



LA VITA L'AMORE LA MORTE                             


(La vie, l'amour, la mort, Francia 1969, col e b/n, 94'31")


Regia di Claude Lelouch.


Con Marcel Bozzuffi, Janine Magnan, Amidou, Catherine Samie, Caroline Cellier, Pierre Zimmer.


È un atto d'accusa contro la pena di morte. Un operaio sposato e con figli è affetto da un complesso di origine sessuale che lo ha spinto a uccidere tre prostitute. Quando viene identificato e arrestato, confessa ed è condannato alla pena capitale, benché al momento dei tre delitti non fosse in grado di intendere e volere.


LA SPOSA IN NERO                                                      


(La mariee etait en noir, Francia 1968, col., 102'51")


Regia di François Truffaut.


Con Jeanne Moreau,  Michael Lonsdale, Jean-Claude Brialy, Michel Bouquet, Alexandra Stewart


Per una stupida bravata, cinque ricchi scapestrati provocano involontariamente la morte di un poveraccio che stava uscendo dalla chiesa dove si era celebrato il suo matrimonio. La sposa decide di vendicare il marito e uccide, uno dopo l'altro, quattro dei responsabili. L'ultimo è in prigione e lei, per raggiungerlo, si costituisce.


  


Lunedì 28 ottobre dalle ore 1.00 alle 3.00


con il film:



ROSETTA                                                              Prima Visione TV                  


(id. Francia/Belgio 1999, col., 90'24")


Regia di Jean-Pierre Dardenne, Luc Dardenne. 


con Emilie Duquenne, Anne Yernaux, Fabrizio Rongione.

Contando solo sulla sua determinazione, Rosetta cerca lavoro per mantenere anche la madre alcolizzata e pagare l'affitto della roulotte in cui vive: quando viene licenziata non esita a denunciare i piccoli furti del ragazzo che l'aveva aiutata a trovare l'impiego per prenderne il posto, ma l'angoscia della vita sembra troppo grande per essere sopportata.

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