25/7/2002 – Ecco la "Settimana della Critica"

Tutto il programma della selezione per Venezia

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La commissione di selezione composta da Andrea Martini (delegato generale) Francesco Di Pace, Michele Gottardi, Anton Giulio Mancino e Roberto Nepoti ha selezionato per la 17a Settimana Internazionale della Critica i seguenti film:

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1. Due amici di Spiro Scimone e Francesco Sframeli (Italia, 2002), un'esemplare
trasformazione cinematografica di un testo teatrale dalle eco beckettiane già messo in
scena da Carlo Cecchi nelle scorse stagioni.

2. Emtehan (L'esame) di Nasser Refaie (Iran, 2002), straordinaria ricostruzione del
particolare microcosmo femminile che si stabilisce spontaneamente nel cortile di un
istituto scolastico dove donne di ogni tipo attendono di sostenere l'esame d'ammissione
all'università.

3. Un honnête commerçant (Un onesto commerciante) di Philippe Blasband
(Francia/Belgio/Lussemburgo, 2002), diretto dallo sceneggiatore di Une liaison
pornographique, è un debutto straordinario per le capacità dimostrate nell'affrontare un
genere, come quello del noir, ormai considerato quasi desueto dalle nuove generazioni di
registi.

4. Mizu no on (La donna dell'acqua) di Hidenori Sugimori (Giappone, 2002), un racconto
sospeso tra la vita quotidiana e il mito in un piccolo paese del Giappone contadino ancora
ricco di ritualità e simbologie arcane.

5. Mon Huan Biu Luo (Nel paese dei sogni) di Cheng Wen-Tang (Taiwan, 2002), un primo
film già maturo sulle tracce di Edward Yang e di Wong Kar-Wai che mette in scena, a
sorpresa, gli sconosciuti ma profondi intrecci tra la società taiwanese moderna e la
cultura aborigena.

6. Roger Dodger di Dylan Kidd (USA, 2002), film cupo ma anche tragicomico che,
attraverso dialoghi precisi e taglienti, mette in scena l'imprevedibile nottata di un
consumato playboy e del suo ingenuo nipote.

7. Zmej (La coda dell'aquilone) di Aleksej Muradov (Russia, 2002), ambientato agli inizi
degli anni '90 nella provincia russa, racconta la vita quotidiana di un ufficiale di polizia
incaricato di eseguire materialmente le condanne a morte.

I film presentati concorrono al premio CNI-CULT NETWORK ITALIA per la migliore opera
prima, consistente in 10.000 dollari.

Le opere selezionate concorrono inoltre al Leone del futuro – Premio Venezia Opera Prima
"Luigi De Laurentiis" di 100.000 euro, messi a disposizione da Filmauro, che viene
assegnato alla migliore opera prima dell'intera manifestazione veneziana. Al regista
andranno inoltre 20.000 metri di pellicola offerti da Kodak.

L'evento di questa 17a edizione è costituito dalla proiezione dell'opera d'esordio del regista
americano John Cassavetes, Shadows (Ombre, 1960). Il celebre film verrà presentato
nella copia appena restaurata da UCLA. La pellicola sarà probabilmente proiettata alla
presenza del figlio del regista, Nick Cassavetes.
Si celebrera' anche il centenario
della nascita di Cesare Zavattini
attraverso la proiezione, in copia restaurata, di "Darò un milione" di Mario
Camerini (Italia, 1935), che fu la prima sceneggiatura di Zavattini realizzata per lo
schermo e che fu l'occasione d'incontro fra Zavattini e Vittorio De Sica,
interprete del film.

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