Se come dicono gli esperti "entro cinque anni un attore virtuale concorrerà per gli Oscar", appare normale che quelli attualmente in campo siano ispirati alle star hollywoodiane più acclamate. Come il protagonista di "Prince of Persia", film che trae origine dal videogame omonimo: ufficialmente non ha nome ma già viene chiamato Depperas, metà Johnny Depp e metà Antonio Banderas, il tutto elaborato al computer. Realizzato in Canada negli studi Ubisoft, ha richiesto tre anni di paziente lavorazione. In uscita a Natale non può non porsi l'obiettivo di frantumare i record di botteghino.

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#SENTIERISELVAGGI21ST N.17: Cover Story THE BEAR

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