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#SENTIERISELVAGGI21ST N.17: Cover Story THE BEAR

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Dopo la Palma d'Oro a Cannes e i sette César, Il pianista di Roman Polanski continua la sua incetta di premi con i Bafta per il miglior film e la miglior regia. La cerimonia dei premi inglesi si è svolta domenica 23 febbraio a Londra.

I film che sembravano favoriti – The Hours di Stephen Daldry e Gangs of New York di Martin Scorsese – con 12 nominations ciascuno, hanno ottenuto invece solo i premi per le interpreteziani di Nicole Kidman e di Daniel Day-Lewis.

The Warrior di Asif Kapadia si è rifatto del rifiuto dell'Academy come candidato all'Oscar tra i film stranieri, vincendo il Bafta per il film rivelazione dell'anno e per l'opera prima.

La migliore sceneggiatura originale è stata considerata quella di Parla con lei di Pedro Almodovar, che si è portato a casa anche il premio per miglior film non in lingua inglese, mentre il premio per lo script non originale è andato ad Adaptation per mano dei finti gemelli Charlie e Donald Kaufman.

A parte il premio per il miglior montaggio al film brasiliano La cidade de Deus di Katia Lund e Fernando Meirelles, i riconoscimenti tecnici sono stati assegnati alle produzioni statunitensi con i Bafta per fotografia e scenografia a Era mio padre, il suono a Chicago, i costumi e gli effetti speciali a Il signore degli anelli e il trucco a Frida.