Il giudice del lavoro di Roma Billi ha stabilito che Michele Santoro ha il diritto di essere reintegrato nel suo posto di lavoro in RAI e di svolgere le medesime funzioni svolte prima dell'interruzione dello stesso, ovvero la "conduzione di programmi di approfondimento in prima e/o seconda serata".
La vicenda legale di Santoro iniziò nel 2002: a dicembre di quell'anno la prima sentenza favorevole al giornalista. A febbraio 2003 il ricorso RAI viene respinto; a giugno la definizione da parte del giudice Pagliarini degli obblighi RAI nei confronti di Santoro, respinti parzialmente a luglio dal tribunale del lavoro di Roma. Ora, con la sentenza Billi, "prima sentenza di merito" secondo i legali del giornalista, gli obblighi RAI sono stabiliti definitivamente.

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