Si è spento all'età di 85 anni Leopoldo Trieste, che i più ricorderano per essere stato uno dei  protagonisti de I vitelloni di Federico Fellini (1952), regista che lo aveva peraltro lanciato l'anno prima ne Lo sceicco bianco. Trieste  ha lavorato per cinquant'anni nel cinema italiano (ma non solo:  prese parte anche ne Il padrino- parte II di Coppola) con grandi registi, tra cui Germi  (Divorzio all'italiana e Sedotta e abbandonata, per cui ottenne il Nastro d'argento come miglior attore non protagonista), Bellocchio ( Enrico IV, altro Nastro d'argento), Monicelli e Tornatore, con il quale ha girato Nuovo Cinema Paradiso e L'uomo delle stelle, uno dei suoi ultimi film, che gli è valso un terzo Nastro d'argento e il David Di Donatello.

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