Una piccola rivolta agita l’inarrestabile mondo dell’informatica. La testata specialistica americana InfoWorld ha lanciato l’idea di una petizione per evitare che la Microsoft abbandoni definitivamente il sistema operativo Windows XP. Infatti, il 30 giugno 2008 l’XP, nato nel 2001, dovrebbe essere dismesso in favore del nuovo sistema Windows Vista. A partire da quella data non sarà più possibile acquistare il sistema XP, che riceverà aggiornamenti soltanto per un altro anno ancora. Ma, sostengono in molti tra esperti e utenti, questo passaggio comporterà diversi problemi. Perciò la petizione di InfoWorld ha già raccolto più di 30.000 firme in pochissimi giorni. Sul blog www.savexp.com è possibile leggere i commenti dei difensori del sistema XP. Si tratta di utenti privati e di aziende che sottolineano come il sistema Vista non garantisca ancora prestazioni soddisfacenti, oltre a comportare notevoli “costi di migrazione” per le licenze e la formazione del personale. Non è dato sapere se la protesta porterà a risultati concreti, ma di sicuro ha dato spunto ad una proposta affascinante, avanzata da un analista del settore: Windows XP potrebbe restare in commercio come prodotto da collezione “vintage”, al pari, ad esempio, della Coca Cola Classic.

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