29/4/2008 – Takeshi Kitano e il paradosso di Zenone
Annunciato a Tokyo Achilles and the Tortoise, nuovo progetto del maestro giapponese
Il maestro Takeshi Kitano ha annunciato, in una conferenza stampa presso gli storici Nikkatsu Studios di Tokyo, il titolo del suo prossimo film: Achilles to Kame (Achille e la tartaruga) di cui sarà sceneggiatore, regista e interprete, nei panni di Machisu, pittore di scarso talento, che tenta tuttavia di non mettere da parte il suo sogno e di raggiungere il successo, con il supporto della moglie (Kanako Higuchi, Kyashan, Crying Out Love, in the Center of the World). La coppia da giovane sarà interpretata da Yurei Yanagi (Kaidan, il nuovo di Hideo Nakata) e Kumiko Aso (Kyashan, Kaidan). Si tratta di “un film sulla complessità e la crudeltà del mondo dell’arte” – ha dichiarato Kitano, che nella vita dipinge e inserisce spesso nei suoi film i suoi quadri, che ad esempio in Hana-Bi sono parte del film, più che semplici decorazioni del set – “anche le persone sprovviste di talento dovrebbero vivere secondo ciò che credono di valere, facendo del loro meglio e nel contempo guardando in faccia la realtà”. Kitano ha dichiarato di essersi ispirato per questa storia proprio ai numerosi “stupidi quadri che si stanno accumulando nella mia casa”. La produzione è iniziata il 10 Febbraio e dovrebbe concludersi in questi giorni. L’uscita nelle sale giapponesi è prevista per l’autunno, ma è probabile un’anteprima mondiale a Settembre, alla Mostra del Cinema di Venezia, di cui Kitano è spesso ospite – nel ’97 vinse il Leone d’oro con Hana-Bi, era presente nel 2002 con Dolls, nel 2003 Leone d'Argento per Zatoichi e nelle ultime edizioni ha presentato i suoi Takeshi’s e Kantoku Banzai! – Achille to Kame potrebbe essere dunque il terzo capitolo della saga di quella che lui chiama ironicamente “autodistruzione creativa”, iniziata nel 2005.