30/9/2004 – "The Cremaster Cycle" di Matthew Barney a Roma

Al Filmstudio, 1-10 ottobre

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Il Filmstudio di Roma aprirà la stagione 2004-2005 presentando, dopo Colonia, Parigi e New York, l'eccezionale ciclo Cremaster, opera del geniale artista visivo americano Matthew Barney.
La proposta Barney, ideata, prodotta e realizzata dalla Complus Events, potrebbe significare per lo spettatore un modo originale di andare oltre le oramai limitanti e limitate categorie stereotipate della comunicazione.
The Cremaster Cycle è un'ibridazione grandiosa, sia narrativa che simbolico-allegorica, di videoarte e cinema sperimentale: i 5 episodi della saga filmica che verranno presentati al Filmstudio (e apparsi nel seguente volontario disordine cronologico: Cremaster 4, 1994; Cremaster 1, 1995; Cremaster 5, 1997; Cremaster 2, 1999; Cremaster 3, 2002) proietteranno lo spettatore oltre i confini del reale, in ambienti surreali e onirici attraverso cui l'artista inscena uno spettacolare viaggio epico nell'inconscio, nel tentativo di esplorare in chiave psicologica, simbolica e spirituale le vie del desiderio e della sessualità, intraprendendo – parimenti – un viaggio iniziatico all'interno di un mondo modificato dalla genetica e abitato da mutanti, personaggi realmente esistenti e figure mitologiche che inducono ad interrogarsi sui dilemmi del nostro tempo.
Riassumere i contenuti dei 5 film è impossibile: la sovrabbondanza di informazioni, la ridondanza delle immagini, l'assenza quasi totale della parola, l'utilizzo di metafore e simboli che caratterizzano la saga epica del muscolo testicolare (il Cremaster è infatti il muscolo a cui è affidato il compito di sollevare i testicoli nella fase di eccitazione sessuale) impediscono una lettura logico-consequenziale dell'opera, per andare a stimolare invece gli spettatori attraverso continui impulsi visivi e uditivi: basti pensare alla ricchissima colonna sonora, dalle partiture minimaliste di Jonathan Bepler, alle musiche ready made; dal country di Johnny Cash all'hard rock "death metal" degli Slayer e dei Morbid Angel.

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Note sull'artista
Nato nel 1967 a San Francisco e residente a New York, ha esposto presso il San Francisco Museum of Modern Art, la Fondation Cartier a Parigi, la Tate Gallery di Londra, il Museum Boymans van Beuningen di Rotterdam.
Premio Europa 2000 per miglior giovane artista alla Biennale di Venezia del 1993. Presente a Documenta IX, Kassel, nel 1992 e alle biennali del Whitney Museum di New York del 1993 e del 1995. Nel 1996 vince l'Hugo Boss Prize.
Gli anni 2002 e 2003 vedono The Cremaster Cycle proposto in alcune tra le più prestigiose realtà espositive mondiali: il Museum Ludwig a Colonia, il Musée d'Art Moderne de la Ville de Paris e il Solomon R. Guggenheim Museum di New York.


Prenotazioni proiezioni
340 0876292
338 2124663
e-mail:
www.complus.it/prenotazioni.php


Filmstudio 1 e 2
sale cinematografiche: Via degli Orti d'Alibert, 1/c – 00165 Roma
telefono: 06.68192987 (attivo nelle ore di proiezione)

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