30° Valdarno Cinema Fedic
Inizia oggi il festival a S. Giovanni Valdarno con 11 lungometraggi e 19 cortometraggi in lizza per il "Premio Marzocco". Tra gli ospiti attesi ci saranno Gino Paoli, Leo Gullotta, Sarah Maestri, Ivano Marescotti e Giorgio Colangeli. Nel gruppo degli "Eventi speciali" la seie web Hydra, premiata al Festival Cinemaclick di Roma
Inizia oggi la 30° edizione del Valdarno Cinema Fedic dopo l'anteprima di ieri sera con Io sono Li di Andrea Segre, premio Fedic come miglior film italiano all'ultimo Festival di Venezia. E con quattro giorni di programmazione, il cartellone è estremamente denso. Per il premio Marzocco che verrà assegnato a ogni rispettiva sezione ci saranno 11 lungometraggi e 19 corti in competizione. E tra gli ospiti attesi c'è Giuorgio Colangelo, protagonista di La strada verso casa di Samuele Rossi e La sera prima di Massimo Fallai. Il programma comnprende però anche altre due sezioni collaterali che hanno sempre caratterizzato l'evento, "Vetrina Fedic" e "Spazio Toscana".
Ma oltre alla struttura tradizionale, quest'anno l'evento è caratterizzato anche da "eventi speciali" che ci saranno tutti i giorni alle 18.15. Si comincia proprio domani con Hydra che si vedrà per la prima volta su grande schermo dopo aver spopolato sul web, creata, scritta e diretta da Marco Sani, Pierfrancesco Bigazzi, Rossano Dalla Barba e Roberto D'Adorante. Venerdì ci sarà invece l'attrice Sarah Maestri al quale il festival rende omaggio con Dietro il buio di Giorgio Pressburger dall'opera teatrale Lei dunque capirà di Claudio Magris. Grande attesa invece sabato pomeriggio con la presenza del grande cantautore Gino Paoli che sarà al festival assieme al regista Massimo Latini per il documentario Gino Paoli. Un poeta amico. Ci saranno anche Ivano Marescotti e Leo Gullotta, rispettivamente testimonial di Buio in sala di Riccardo Marchesini e produttore di In arte Lilia Silvi di Mimmo Verdesca, due documentari entrambi in concorso nella sezione lungometraggi.
La giuria sarà composta dal nostro9 direttore Federico Chiacchiari, dallo scenografo Andrea Crisanti, dal produttore Giannandrea Pecorellki, dal direttore della fotografia Giulio Pietromarchi e dal critico e storico del cinema Paolo MIcalizzi.
Domenica 22 chiusurà con il Premio Melani quest'anno assegnato al Direttore Artistico e regista Francesco Calogero del quale verranno proiettati La caviglia di Amelia (1985) e Cinque giorni di tempesta (1997).
Per tutte le informazioni sui film e il programma: www.cinemafedic.it