31/1/2006 – La battaglia "Per un'altra TV"
E' partita la raccolta di firme per una proposta di riforma della TV italiana
E' partita la raccolta di firme "Per un'altra TV". Un altro passo in avanti per la proposta di legge di riforma del sistema televisivo italiano, sottoscritta da noti giornalisti, attori, comici, come Sabina Guzzanti, Tana de Zulueta, Giulietto Chiesa, Edoardo Ferrario, Michele Gambino, Curzio Maltese, Marco Travaglio, Giovanni Valentini, Udo Gumpel, Maria Cuffaro, Alberto Gambino. Sulla scorta della riforma del sistema televisivo spagnolo, fortemente voluta da Zapatero, la proposta avanzata da molti degli operatori del settore è quella di rendere più indipendente un settore troppo spesso oggetto di polemiche. La novità fondamentale della legge è l'istituzione di un "Consiglio per le comunicazioni audiovisive", composto da undici membri, in parte eletti dal Parlamento, in parte scelti da Regioni, Province e Comuni e dalla società civile. Il Consiglio avrebbe, tra l'altro, il compito di nominare l'Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni ed il Consiglio d'amministrazione della RAI, che verrebbe così a godere di maggior indipendenza rispetto alle possibili ingerenze politiche. Trattandosi di una proposta di legge d'iniziativa popolare, occorrono 50.000 firme per la presentazione alle Camere. Per questo i promotori invitano i cittadini alla collaborazione, all'organizzazione di punti di raccolta e all'allestimento di banchetti. Per maggiori informazioni si può visitare il sito www.perunaltratv.it .