31/10/2002 – Ventisei anni dopo, la "Febbre" ritorna

Il sequel di “Febbre da cavallo” finalmente sugli schermi

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A Roma (e non solo) esistono diversi "Febbre da Cavallo fan club" in cui si riuniscono centinaia e centinaia di appassionati del film di Steno che, dal 1976, continua ad ipnotizzare intere generazioni; per non parlare dei siti internet dedicati al film, con le loro prove di fedeltà e di conoscenza del testo ("Qual è la stazione ferroviaria in cui si svolge l'ultima sequenza?", "Da quale modello di autovettura Manzotin comunica sarcasticamente ai nostri tre eroi di aver vinto alle scommesse?", e così via), o delle trasposizioni sul palcoscenico che compagnie teatrali dilettantistiche portano – con successo – in giro per la Capitale; o ancora dell'utilizzo nel linguaggio quotidiano (sempre nella Capitale) di intere frasi tratte dalla sceneggiatura ("Aò, ciai 'na faccia!" " E sì ce n'avevo due stavo all'Università… sotto spirito! ). Possiamo quindi immaginare con quale emozione questi "tarantolati" possano attendere il trascorrere delle ore che li separano dalla visione del seguito – richiesto a gran voce da anni e anni – di questo film "magico", campione di vendite nell'uscita in home video nelle edicole, la cui mancata conoscenza equivale – in certi ambienti capitolini – all'ignoranza più abissale dei concetti basilari della cinematografia brillante italiana. Era ormai da diversi anni che la voce di una riunificazione del Mandrake (Gigi Proietti) e del Pomata (Enrico Montesano) andava e veniva, alla stregua degli echi che circondavano le riunificazioni dei grandi complessi rock degli anni settanta: voci che, puntualmente, non trovavano alcuna conferma, con grande sconforto dei cultori del film. Fino a quando le voci si ingrossarono, e dagli ambienti "interni" cominciarono a fuoriuscire le prime indiscrezioni sul reale desiderio dei figli di Steno – e di Gigi Proietti – di dare corpo a questo "desiderio" inespresso (magari anche facendosi un po' di conti…), finché non si giunse alla notizia del primo ciak… E domani, 31 ottobre, il risultato di tanta frenesia! Proietti è ancora Mandrake, Montesano farà un'apparizione, i grandi Mario Carotenuto e Adolfo Celi – purtroppo – lo vedranno solo dal paradiso degli artisti, e tutti i grandi appassionati staranno davanti allo schermo a vedere se, stavolta, la jella se ne starà lontana dagli ippodromi…

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