La notizia è stata riportata da Reporter senza frontiere e rappresenta un vero e proprio bavaglio alla libera circolazione dell'informazione del web. Il governo cinese impedisce da una settimana ai navigatori che si connettono ad Internet nel proprio territorio di poter consultare le pagine dell'enciclopedia libera Wikipedia. Il Blocco al sapere è effettivo in alcune provincie tra cui la cosmopolita Shangai. L'enorme successo di Wikipedia è dovuto alla sua stessa struttura ed evoluzione a cui contribuiscono tutti coloro che accedono al sito e possono arricchirne i contenuti allargando giorno per giorno voci e conoscenze. Il governo centrale di Pechino sta cercando di mettere sotto osservazione e monitoraggio ogni tipo di sito che possa contenere elemneti reputati sovversivi. Il mercato cinese può contare su 80 milioni di internauti e le autorità stanno cercando di accordarsi con alcuni motori di ricerca come Google o Yahoo affinchè creino software in grado di individuare siti dove possano annidarsi voci di dissenso verso l'attuale classe politica, in cambio le grandi aziende statunitensi potranno spartirsi una bella fetta dell'enorme bacino di possibili clienti

--------------------------------------------------------------
#SENTIERISELVAGGI21ST N.17: Cover Story THE BEAR

--------------------------------------------------------------

--------------------------------------------------------------
CORSO ONLINE SCRIVERE E PRESENTARE UN DOCUMENTARIO, DAL 22 APRILE

--------------------------------------------------------------