Lo scorso 26 settembre la notizia della sua morte rimbalzò sulle prime pagine di tutto il mondo: con Paul Newman se ne andava uno degli ultimi autentici divi di Hollywood. La Cineteca di Bologna lo ricorda con una personale che parte con il nuovo anno e La gatta sul tetto che scotta, diretto nel 1958 da Richard Brooks (giovedì 1° gennaio, ore 16). E ancora un film del 1958, venerdì 2 gennaio alle ore 17.30: questa volta c’è Arthur Penn dietro alla macchina da presa e Newman veste i panni di un altro mito, quello di Billy The Kid, nel western Furia selvaggia. 1987: è il momento dell’Oscar come miglior attore protagonista (dopo quello alla carriera ricevuto nel 1986), grazie allo zampino di Martin Scorsese che lo vuole per Il colore dei soldi (sabato 3 gennaio, ore 16.45) di nuovo nel ruolo di Eddie Felson, alias Lo spaccone – nella felice versione italiana –, classico tra i classici diretto nel 1961 da Robert Rossen in programma martedì 6 gennaio alle ore 18, preceduto domenica 4 gennaio, sempre alle ore 18, da Il verdetto, firmato da Sidney Lumet nel 1982.
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Chiude la retrospettiva giovedì 8 gennaio alle ore 17.30, Era mio padre, ultima apparizione di Paul Newman, a fianco di Tom Hanks, diretto da Sam Mendes nel 2002. Info: www.cinetecadibologna.it.
-------------------------------------------------------------- Le Arene estive di Cinema a Roma
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