#39TFF – Il programma del Torino Film Festival 2021

Presentata la 39esima edizione del Torino Film Festival in scena dal 26 novembre al 4 dicembre. Ecco tutti gli eventi e i film che vedremo

--------------------------------------------------------------
CORSO COMUNICAZIONE DIGITALE PER IL CINEMA DALL'11 APRILE

--------------------------------------------------------------

È stato presentato ieri il programma completo del Torino Film Festival 2021. Giunto alla 39esima edizione (26 novembre/4 dicembre prossimi), il festival torinese torna in sala al 100% della capienza, con un’edizione ricchissima di proiezioni, incontri ed eventi collaterali. In un’approfondita conferenza stampa è stato presentato in dettaglio il programma completo del festival, attraverso i temi portanti che caratterizzano quest’ultima edizione. A presentare il programma si sono alternati il presidente e il direttore del Museo Nazionale del Cinema Enzo Ghigo e Domenico De Gaetano, e il direttore artistico del festival Stefano Francia Di Celle.

--------------------------------------------------------------
#SENTIERISELVAGGI21ST N.17: Cover Story THE BEAR

--------------------------------------------------------------

Gli interventi che si sono susseguiti hanno evidenziato l’intenzione di approfondire le attuali tematiche sociali e di innovare la proposta artistica, creando percorsi alternativi. Il festival si propone di affrontare trasversalmente il tema della comunità e del suo rilancio, attraverso la potenza del mezzo cinematografico. Trasversale è anche il pubblico a cui è rivolto l’evento torinese, come nella storica tradizione della sezione TFFdoc/italiana.doc dove troviamo tra gli altri Lievito di Ciop&Kaf e Rue Garibaldi di Federico Francioni. Fuori concorso tra i doc segnaliamo quantomeno The First 54 years di Avi Mograbi e Il giardino che non c’è di Rà Di Martino.

Il programma del festival rispecchia, secondo il direttore Stefano Francia Di Celle, la cifra sociologica del cinema. “Vero motore di inclusione e valorizzazione della società.” 

La 39esima edizione vanta più di 180 film in programma, divisi in numerosissime sezioni, di cui le 5 competitive (dalla sezione riservata ai lungometraggi a quelle riservate a cortometraggi e documentari) ne compongono il cuore pulsante. Si tratta di opere di autori emergenti realizzate spesso da produttori indipendenti con molti professionisti giovani.

Il film di apertura è Sing 2 di Garth Jennings. Chiude Aline di Valérie Lemercier, biopic ispirato alla vita di Céline Dion. Fuori Concorso, tra gli altri, Bangla – La serie di Phaym Bhuiyan e Emanuele Scaringi, Blood on the crown di Davide Ferrario, It snows in Benidorm di Isabel Coixet, Il pranzo di Francesco di Pasquale Scimeca, Quattordici giorni di Ivan Cotroneo, Re Granchio di Zoppis e Rigo de Righi, Trafficante di Virus di Costanza Quatriglio. Nella sezione L’Incanto del Reale figurano anche C’è un soffio di vita soltanto di Matteo Botrugno e Daniele Coluccini, Esterno Giorno di Luca Rea, Il tempo rimasto di Daniele Gaglianone, Tonino De Bernardi: Una ricerca senza confiniReturn to Paestum di Pappi Corsicato.

In aggiunta alle sezioni competitive, il festival punta molto sulla sperimentazione del linguaggio cinematografico. Questa è presente anche nelle sezioni non competitive, a partire dall’omaggio completo ai cineasti libanesi Joana Hadjithomas e Khalil Joreige. Così come ne Le Stanze Di Rol, sezione riservata al cinema più libero di genere (con i nuovi film di Paco Plaza, Benny Chan, Ryan Glover, Lorenzo Bianchini…) oppure nelle proposte di film restaurati di Back To Life. Da non dimenticare sono anche i numerosi eventi, il focus Noi, e il vasto programma riservato alle Masterclass ma anche la sezione Fuori Concorso Tracce Di Teatro/Il Respiro Della Scena, dedicata alle contaminazioni tra cinema e teatro, con i due nuovi De Filippo firmati De Angelis/Sergio Castellitto: Non ti pago e Sabato, domenica e lunedì. Non mancano anche i nuovi film dei grandi nomi come Clint Eastwood con il suo Cry Macho, Bergman’s Island di Mia Hansen-Love, The Restless di Joachim LaFosse, Jane par Charlotte di Charlotte Gainsbourg, Una madre, una figlia di Mahamat-Saleh Haroun, Suzanna Andler di Benoît Jacquot, e Deception di Arnaud Desplechin.

Infine, il festival ospita due nuove sezioni che racchiudono al loro interno opere che sfidano le regole della rappresentazione: Incubator e Schermi Eretici.

Tra i vari premi che verranno assegnati durante il corso del festival, il Premio Stella della Mole per l’Innovazione Artistica 2021 verrà consegnato a Monica Bellucci.

Qui il programma completo del festival

 

--------------------------------------------------------------
CORSO COLOR CORRECTION con DA VINCI, DAL 5 APRILE

--------------------------------------------------------------

    ISCRIVITI ALLA NEWSLETTER DI SENTIERI SELVAGGI

    Le news, le recensioni, i corsi di cinema, la riviste, i libri, gli eventi e tutte le nostre iniziative