4/4/2002 – A Parma omaggio a Ugo Tognazzi

una grande mostra
e due rassegne: gastronomica e cinematografica

--------------------------------------------------------------
CORSO COMUNICAZIONE DIGITALE PER IL CINEMA DALL'11 APRILE

--------------------------------------------------------------

Parma e Ugo Tognazzi: le affinità elettive. All'attore cremonese scomparso il 27 ottobre di
dodici anni fa, la città "in amore" del parmigiano Bevilacqua deve, a parte il genio per la
buona cucina, alcune delle più belle interpretazioni di dell'anima "pramsana".
Così Parma rende omaggio, come iniziativa collaterale del Festival Verdi 2002, all'uomo che ha
reso un ottimo Bernabò nella Califfa e uno straordinario "doppio" di se stesso (padre e
figlio) in Questa specie di amore, film che avrebbe dovuto diventare un cult movie per i
parmigiani doc e che, si è perso, inspiegabilmente, nei cassetti dei palinsesti televisivi
(indimenticabile la scena del banchetto della notte di San Giovanni).
Organizzata dagli Assessorati alla Cultura-Ufficio Cinema e alle Celebrazioni Verdiane e
Turismo del Comune di Parma e dalla Fondazione Monte Parma, la Mostra "UGO TOGNAZZI, L'ITALIA
IN AGRODOLCE" dedicata al grande istrione apre i battenti sabato 13 aprile a Palazzo Sanvitale
e accoglierà i visitatori (con ingresso libero) fino al 31 maggio 2002 (orari: tutti i giorni,
dalle 10.00 alle 13.00 e dalle 16.00 alle 19.00; sabato solo 16.00-19.00 e chiuso la
domenica).
Sotto gli occhi dei visitatori sfileranno locandine di film, fotografie ufficiali e private,
libri di cucina, ricette. Importante la lista degli sponsor: Ascom, Consorzio del
Parmigiano-Reggiano, Consorzio del Prosciutto di Parma e Fondazione Monte Parma. Con la
collaborazione del ristorante "Benito al Bosco" di Velletri (RM) e dell'Hotel Stendhal di
Parma. Il catalogo è curato da Maurizio Schiaretti, responsabile della redazione Spettacoli
della Gazzetta di Parma, per l'occasione, splendido "traduttore" del Tognazzi uomo-attore.
Le celebrazioni dedicate all'indimenticabile Ugo sono davvero all'altezza della sua fama.
Sabato 13 aprile, alle ore 17, nel salone delle Feste di Palazzo Sanvitale, i figli Richy,
Gianmarco e Maria Sole, accompagnati da un gruppo di registi, che sono stati amici di Tognazzi
o lo hanno diretto sul set cinematografico (ha lavorato con Salce, Ferreri, Bevilacqua,
Monicelli, Bertolucci, Risi, Scola, Avati.), presiederanno all'incontro con il pubblico.
Almeno due le sorprese in serbo: un volume in carta di riso con ricette e illustrazioni
inedite e un paio di video, anch'essi inediti, della durata di 90' l'uno, che mostrano le
performance di Tognazzi tra i fornelli. Ci sarà anche il cuoco Benito Morelli, patron dell'
omonimo ristorante, amico dell'attore e custode di libri di cucina e ricette che porterà a
conoscenza dei convenuti e dei visitatori della mostra.
Non bisogna dimenticare che Tognazzi è stato grande attore, ma anche fantasioso chef in favore
di se stesso e dei suoi ospiti e si è autoreferenziato, almeno in un'occasione, sul set de La
grande abbuffata. Parma ha pensato anche a questo: un percorso gastronomico ispirato al
ricettario tognazziano. Il grande Ugo, forse prendendo spunto dal "conte" Mascetti, figura
tragicomica da lui interpretata in Amici miei, si è divertito a tramandare ai posteri anche
alcune ricette "demenziali" che parlano di pescecani vivi da mettere in padella e di vongole
da aprire sotto le ali di un pollo spennato vivo, di trippa in lavatrice e di pollastre alla
Giovanna d'Arco!. Nel tour a tavola saranno coinvolti alcuni ristoranti della petite capitale:
chi sceglierà un menu ispirato alle ricette di Tognazzi riceverà in omaggio un grembiule con
la ricetta "trippa in lavatrice", offerto dal Consorzio del Prosciutto di Parma.
Ottima poi la scelta dei film per la rassegna cinematografica, ai cinema Astra ed Edison, che
dal 15 aprile al 20 giugno completerà il ciclo delle celebrazioni dedicate all'attore. In
calendario 11 pellicole: La grande abbuffata, Una storia moderna, l'ape regina, La tragedia di
un uomo ridicolo, La califfa, Amici miei, I viaggiatori della sera, Romanzo popolare, Il
federale, Ultimo minuto, In nome del popolo italiano, Il commissario Pepe.
Tognazzi avrebbe compiuto 80 anni il 23 marzo di quest'anno. Dei suoi esordi ricordiamo l'
avanspettacolo a Cremona, la rivista con Macario, la Masiero, Lia Zoppelli, Gianni Agus e
molti altri, la televisione con il mitico Un, due, tre in tandem con Raimondo Vianello (è
passata alla storia la gag del "troncio"), la prosa (anche in idioma francese alla Comedie
française nel pirandelliano Sei personaggi in cerca d'autore ) e il cinema, con più di 150
interpretazioni e la vittoria di diversi Nastri d'argento, David di Donatello e una "Palma" a
Cannes.
Per informazioni: Iat di Parma tel. 0521.218889. www.comune.parma.it

--------------------------------------------------------------
#SENTIERISELVAGGI21ST N.17: Cover Story THE BEAR

--------------------------------------------------------------
--------------------------------------------------------------
CORSO ONLINE SCRIVERE E PRESENTARE UN DOCUMENTARIO, DAL 22 APRILE

--------------------------------------------------------------

    ISCRIVITI ALLA NEWSLETTER DI SENTIERI SELVAGGI

    Le news, le recensioni, i corsi di cinema, la riviste, i libri, gli eventi e tutte le nostre iniziative


    Array