4/6/2004 – Qui e/è altrove (occupare il nulla)

a Fuori orario imperdibili film di Garrel, Tsai Ming Liang, Rivette, Brakhage

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FUORI ORARIO cose (mai) viste


di Ghezzi Di Pace  Fumarola Francia Giorgini Luciani Melani Turigliatto e Bendoni


presenta:


Venerdi' 4 giugno  2004;   1.35 – 7.00


Nixon.  Viaggi in italia        (5 ore 25')


a cura di Ciro Giorgini


con


Le dirette televisive dei viaggi effettuati dal Presidente Richard Nixon in Italia, il 27 febbraio 1969 e il 28 settembre 1970, nel pieno della guerra del Vietnam. Si tratta di materiali largamente inediti (le dirette tv furono parziali), ritrovati nelle teche Rai e appositamente ristampati da negativo.


 Il lento sciogliersi delle immagini nella "durata estrema" delle dirette degli anni settanta, ricche di magia, di apparenti vuoti sospesi e ipnotici, fissa e restituisce il volto di un paese ancora povero e luminoso.


 


 


Sabato  5 giugno 2004;   1.15 –  7.00


qui e/è altrove (occupare il nulla)  IV


con i film:


LIBERTÉ, LA NUIT                        primavisioneTV                   


(Francia, 1983, b/n, durata 78' circa v.or.sott.it.)


Regia: Philippe Garrel; con: Emmanuelle Riva, Maurice Garrel, Christine Boisson


"Mouche e Jean rappresentano per certi aspetti mio padre e mia madre, che si erano incontrati alla fine della seconda guerra mondiale…Ho spostato i fatti durante la guerra d'Algeria per rendere omaggio a quell'esigua minoranza di artisti, di intellettuali (vi sono indubbiamente altre categorie, ma io parlo dell'ambiente che conosco) che si ergono contro l'ingiustizia."


"Durante le riprese di Liberté, la nuit, pensavo che tutti gli antifascismi, gli atteggiamenti politici fossero necessariamente generati da rapporti intimi forti tra le persone. Ciò che può modificare veramente la storia, è che  una persona trovi, credendo all'amore, l'energia per sradicare questa o quella ingiustizia." (Philippe Garrel)


FORTINI/CANI  (Italia, 1976, col. 83')


Regia: Jean-Marie Straub e Danièle Huillet;  con: Franco Lattes, Luciana Nissim, Adriano Aprà


Le riflessioni letterarie (da I cani del Sinai) di Franco Fortini sulla Guerra dei sei giorni, Marzabotto e il capitalismo formano l'ossatura del discorso politico-poetico di Straub-Huillet sulla questione palestinese.


WADI GRAND CANYON   (Israele, 1991, col.89' v.or.sott.it. )


Regia: Amos Gitai


Ultimo capitolo della trilogia di Wadi, dove si raccontano le vicende degli abitanti della Wadi Rushmia, una valle fra le colline del Carmel e la baia di Haifa, che ospitava immigrati ebrei provenienti dal Nordafrica e Nordeuropa, accanto a arabi espulsi dalle loro terre.


Wadi Grand Canyon mostra la valle completamente distrutta, con un grande centro commerciale, il Grand Canyon, costruito sulle macerie delle precedenti convivenze, e nuovi esiliati: etiopi, russi, marocchini, tutti quelli che non hanno trovato di meglio. Amos Gitai: "In un film si può scegliere di osservare un luogo come in un'evocazione archeologica. Si possono, strato dopo strato, far affiorare gli elementi umani che lo formano."


IL PANE E IL FIORE   (Nun va goldun, Iran, 1996, col. 75')


Regia: Mohsen Makhmalbaf;  con: Mirhadi Tayebi, Ali Bakhshi Jozam, Ammar Tafti, Mohsen Makhmalbaf


Ai provini del film di Makhmalbaf si presenta l'ex guardia dello Scià che il regista, adolescente rivoluzionario, aveva accoltellato. Invece di dargli una parte nel film che sta per girare, Makhmalbaf gli propone di ricreare l'episodio con l'aiuto di due giovani attori: impresa ardua perché ognuno ha il proprio punto di vista sull'accaduto.


 


 


 


Domenica 6 giugno 2004;   1.15 – 6.00


qui e/è altrove (occupare il nulla) V


con i film:


CHE ORA È LAGGIÙ?                                            primavisioneTV


(Ni neibian jidian, Taiwan/Francia, 2001, col. 110' 28")


Regia: Tsai Ming-liang;


con: Lee Kang-sheng, Chen Shiang-chyi, Lu Yiching, Cecilia Yip, Miao Tian, Jean-Pierre Leaud


Il venditore di orologi Hsiao-Kang si innamora di Shiang-chyi: dopo che quest'ultima è partita per Parigi, posiziona tutti i quadranti che incontra sul fuso orario della Francia, mentre la madre di lui sogna il ritorno del marito morto.


 


DeRIVETTE


PARIS NOUS APPARTIENT           (Francia, 1958, col. 131')


Regia: Jacques Rivette


con: Betty Schneider, Gianni Esposito, François Prevost, Claude Chabrol, Jean-Luc Godard, Jacques Demy, Jacques Rivette


Una provinciale viene introdotta nel giro di un gruppo di intellettuali di sinistra sui quali pesa ancora il suicidio di uno di loro; la verità è che un'americana ha scoperto un affare spionistico e la sua amica ne ha parlato a due amanti, uno quello suicidato e l'altro destinato a fare la stessa fine; nonostante i tentativi della ragazza, egli infatti viene ucciso, e proprio dall'americana chiacchierona.


 


Lunedì  7 giugno 2004;   1.45 – 3.00


nero su nero


con:


THE KINGDOM II                 sesto episodio: Pandemonium


(Riget II, Danimarca 1997, col. v.or.sott.it.   48'))


di Lars von Trier e Morten Arnfred


con Ernst Hugo Jarogard, Kristen Rolffles, Soren Pilmark


L`antica palude dove sorge "il Regno" e' di nuovo inquieta. L`ambulanza fantasma riappare come protagonista di un gioco perverso. "Fratellino", il bambino deforme, sintesi tra umano e demoniaco, sceglie di non cedere al proprio lato oscuro condannandosi a morte. Helmer,  perseguito dalla legge per aver ridotto la piccola Mona in stato catatonico, somministra un infuso caraibico a Krosghoj trasformandolo in zombie. La signora Drusse, sopravvissuta ad un grave incidente, indaga sulla presenza del maligno nei sotterranei dell`ospedale. Bondo scopre che il suo sarcoma epatico e' in metastasi, mentre la "Loggia" gioca incautamente con i fantasmi. Il regno merita di salvarsi?


 


seguito da


PRELUDES #17                                                                 


di Stan Brakhage.  (Diciassettesimo episodio.  2')


La serie dei "preludi" del grande  Stan Brakhage.


e da


MISS MEND              terzo episodio     

(v. muta sott.it.  75')

Regia: Fedor Ozep e Boris Barnet;  con Natal'ja Glan, Igor Il'inskij, Vladimir Fogel'


Dopo rocambolesche avventure i quattro amici riusciranno a sventare il piano e a far catturare la banda di Cice.

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