I Nastri d'argento lasciano il TaorminaBNLFilmFest. Lo ha deciso pochi giorni fa il Direttivo nazionale del SNGCI, il Sindacato Nazionale Giornalisti Cinematografici Italiani che realizza la manifestazione fin dal 1946. Pur avendo vissuto, come si dice, nella splendida cornice del Teatro Antico lunghe stagioni di successo, il SNGCI ritiene infatti di non dover più condividere con il Festival un appuntamento tra i più attesi ed apprezzati dal mondo del cinema.

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Al di là del successo e della positiva valutazione del rapporto con Taormina Arte, che il SNGCI ringrazia per la proficua collaborazione condivisa negli ultimi, i Nastri d'argento – afferma un comunicato del Direttivo nazionale – hanno bisogno di consolidare il ruolo di autonomia, anche gestionale e organizzativa, che spetta ad una manifestazione leader, di Interesse Culturale Nazionale, molto amata dal cinema e dai suoi protagonisti e ovviamente dai giornalisti cinematografici, ormai circa 350, che ne sono, orgogliosamente, i legittimi ed esclusivi "proprietari".

Non solo: il SNGCI, pur sottolineando il valore e il vantaggio reciproco dell'esperienza positiva vissuta negli ultimi anni con gli amici e la città di Taormina, ritiene che nell'elevata quantità di premi, grandi e piccoli, che popolano il paese dei festival, i riconoscimenti storici del cinema – quali sono i Nastri d'argento, alla soglia dei 60 anni di vita – debbano recuperare quell'identità forte e quel ruolo di promozione che rischia, altrimenti, di annacquarsi nella pur suggestiva "notte delle stelle".

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