6/2/2004 – pour en finir avec le jugement/CENSURA

il week-end di Fuori Orario, tra censura, Mario Riva e Twin Peaks

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RaiTRE

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FUORI ORARIO cose (mai) viste


di Ghezzi Di Pace  Fumarola Francia Giorgini Luciani Melani Turigliatto e Bendoni


presenta:


Venerdi' 6 febbraio  2004; 1.25  – 7.00


pour en finir avec le jugement/CENSURA


(l'occhio tagliato  Artaud   il burro  la televisione)


con i film:


l'occhio tagliato/ARTAUD                                                 


(d. 30')


Montaggio a cura di Donatello Fumarola e Ciro Giorgini a partire dalle immagini di Antonin Artaud, comprendente l'opera radiofonica Pour en finir avec le jugement de Dieu.


IL FIORE DELLE MILLE E UNA NOTTE                                            


(Italia/Francia, 1974, col. 114'22")


di Pier Paolo Pasolini;  con: Ninetto Davoli, Franco Citti, Franco Merli, Tessa Bouché


Dalla raccolta di novelle Le mille e una notte. Ultimo capitolo della "trilogia della vita" pasoliniana (gli altri due, egualmente censurati per la versione televisiva, sono Il Decameron e I racconti di Canterbury).


I RACCONTI DI CANTERBURY                                                           


(Italia, 1972, col. 97'40")


di Pier Paolo Pasolini;  con: Hugh Griffith, Laura Betti, Ninetto Davoli, Franco Citti, Josephine Chaplin


In viaggio verso Canterbury per andare a visitare la tomba di Thomas Beckett, Geoffrey Chaucer (interpretato da Pasolini stesso) e altri pellegrini si raccontano storie e aneddoti. Tratto su alcuni racconti dell'opera omonima dello scrittore G. Chaucer . Secondo film della "trilogia della vita".


 


 


Sabato 7 febbraio  2004;  1.10  – 7.00


pour en finir avec le jugement/CENSURA


(l'occhio tagliato  Artaud   il burro  la televisione)


con i film:


LA PASSIONE DI GIOVANNA D'ARCO                                                                        


(La passione de Jeanne d'Arc, Francia 1928, b/n, 97' 23")


di Carl Theodor Dreyer; con: Renée Falconetti, Eugène Silvain, Antonin Artaud


La celebre storia della pulzella d'Orleans raccontata in un solo processo e in una sola giornata, tra il palazzo di giustizia e la piazza dove fu messa al rogo.


ULTIMO TANGO A PARIGI                                                                    


(Francia/Italia, 1972, col. 130' 35")


di Bernardo Bertolucci;  con: Marlon Brando, Maria Schneider, Jean-Pierre Leaud, Massimo Girotti


 Sconvolto dal suicidio della moglie Rosa, Paul vaga per Parigi e incontra in un appartamento deserto la giovane Jeanne. Senza sapere l'uno dell'altra, i due si amano furiosamente. Quando Paul infrange, però, le regole di quella passione segreta, volendo conoscere tutto di Jean e presentandosi a casa sua, la ragazza lo uccide. La censura in Italia ordinò di bruciare le copie esistenti del film, accusato di oscenità.


IL DECAMERON                                                                                      


(Italia/Francia/Germania, 1971, col. 90' 32")


di Pier Paolo Pasolini;  con: Franco Citti, Ninetto Davoli, Jovan Jovanovic, Pier Paolo Pasolini


Da alcune delle novelle del Decameron di Boccaccio. Primo film della "trilogia della vita" pasoliniana.


Il film subì tagli imposti dalla censura nella sua versione cinematografica.


Domenica 8 febbraio 2004;  1.15 –  6.00


magnifiche ossessioni tv:


le 101 cose televisive del (mezzo) secolo rai


Mario (de)Riva


im/materiali –  una notte dedicata a Mario Riva


a cura di Paolo Luciani


con:


selezioni e montaggio puntate de Il Musichiere (1958/1959)


Una settimana a Parigi (1957)


Album personale di Mario Riva


Antologia delle sue partecipazioni televisive (La via del successo, Poltronissima)


Antologia delle sue partecipazioni cinematografiche


 


Domenica 8 febbraio Fuori Orario costruisce il suo spazio per un omaggio tutto particolare: la notte sara' incentrata sul lavoro televisivo e cinematografico di Mario Riva.


Si tratta del naturale sviluppo di alcune costanti della trasmissione: la ri-proposizione e scoperta di materiali piu' o meno rari dell'archivio Rai, insieme con una costante attenzione per i momenti di fusione tra teatro di varieta', avanspettacolo, cinema, televisione.


Nella prima fase della nostra televisione, tra gli esordi e i primi anni '60, questi legami rappresentarono una vera e propria cifra stilistica, contribuendo a determinare in maniera decisiva molta della televisione ""a venire; l'interscambio tv-varieta' fu continuo e di qualita', e Mario Riva ne ha rappresentato uno dei volti piu' popolari e professionalmente preparati. Riva infatti, formato dalla gavetta del teatro di rivista italiano nell'epoca del suo massimo splendore, riusci' nello stesso tempo ad impadronirsi completamente del nuovo mezzo televisivo, di fatto creando ex-novo la figura del presentatore popolare, spontaneo, verace, direttamente legato al suo pubblico (e di ascendenza romanesca) che tanta fortuna avra' negli anni a seguire – e sotto le piu' diverse interpretazioni – tra la schiera dei presentatori televisivi. La trasmissione Il Musichiere rappresento' inoltre uno dei rari casi in cui un programma televisivo si trasforma in fenomeno di costume (e ponendosi al contempo come momento "fondativo" per tutta una schiera di programmi futuri); tanto che l'improvvisa scomparsa di Riva provoco' un vero e proprio sentimento di commozione popolare, certamente determinato ed amplificato anche dalla condizione, allora del tutto nuova, di divismo televisivo che l'attore si era costruito con il suo lavoro.


Lavoro che, rivisto ancora oggi, mostra tanti elementi di modernita' ed altissima professionalita'.


Durante la notte di Fuori Orario saranno presentati ampi brani delle puntate piu' significative del Musichiere (comprese quella in Eurovisione del maggio 1959 e l'ultima del maggio 1960, inoltre saranno proposte alcune rare puntate della serie Una settimana a Parigi, del 1957 e per la regia di GianVittorio Baldi; le partecipazioni di Riva ad alcune trasmissioni (tra le altre: La via del successo, Scala Reale, Poltronissima, ecc.); lo straordinari album personale di Mario Riva, trasmissione tv del 1954 (!) che ripercorre i momenti piu' importanmti del teatro di rivista di Riva (spesso in coppia con Billi); una antologia delle interpretazioni cinematografiche di Riva (dai film con Toto'a quelli diretti da Zampa, Lattuada, Steno, Soldati, Bianchi, Blasetti, ecc.)


 


 


 


Lunedì 9 febbraio 2004;  1.00 – 3.00


nero su nero


con:


TWIN PEAKS


(USA 1990-1991) serie creata e prodotta da David Lynch e Mark Frost



cast:


Kyle MacLachlan, Michael Ontkean, Mädchen Amick, Dana Ashbrook, Richard Beymer, Lara Flynn Boyle, Sherilyn Fenn, Warren Frost, Peggy Lipton, James Marshall, Everett McGill, Jack Nance,Kimmy Robertson, Ray Wise, Joan Chen, Piper Laurie, Sheryl Lee


 


EPISODIO N. 17   (Dispute Between Brothers)  diretto da Tina Rathborne   (46')
Un agente dell'FBI raggiunge Dale Cooper a Twin Peaks e lo sospende dal suo incarico; inizia poi a investigare sul One Eyed Jacks. Il maggiore Briggs, mentre è a pesca assieme a Cooper, fa uno stranissimo incontro nei boschi.


 


seguito da


PRELUDES #2                                                                  

di Stan Brakhage (2') secondo episodio.


La serie dei "preludi" del grand Stan Brakhage.


 


e
FANTÔMAS III: LE MORT QUI TUE


(Gaumont, F 1913)       2^ parte                45' circa


Regia: Louis Feuillade


con: René Navarre, Edmond Bréon, Georges Melchior, Luitz-Morat, André Luguet


dal romanzo di Pierre Souvestre and Marcel Allain
Juve è davvero morto nell'esplosione della villa di Lady Beltham, provocata da Fantômas? Fandor si trova a dover proseguire l'inchiesta da solo. Jacques Dollon, pittore e ceramista, viene arrestato per l'omicidio della baronessa de Vibray, in realtà commesso da Fantômas. Il pittore viene assassinato nella cella del posto di polizia dalla guardia Nibet, complice del bandito. Il cadavere scompare. Tuttavia, anche se la sua morte è stata accertata, le impronte digitali di Dollon continuano ad apparire sulla scena di svariati delitti.

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