Dopo il successo ottenuto lo scorso anno, prenderà il via il 7 luglio la seconda edizione di Filmakers, rassegna organizzata da Cinemazero e dal Comune di Pordenone dedicata a quelle opere di autori emergenti (sia italiani che stranieri), che abitualmente non trovano spazio nei circuiti tradizionali.

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L'intera manifestazione si svolgerà all'interno della suggestiva cornice del Chiostro di S. Francesco, ogni giovedì sera fino al 24 agosto con ingresso libero.

Per l'occasione, oltre allo schermo presente all'interno del chiostro, verranno posizionati tre ulteriori schermi nella corte antistante la Mediateca di Cinemazero dai quali si potrà comunque comodamente godere lo spettacolo, magari seduti ai tavoli del "Caffè Letterario".

Anche quest'anno la presenza degli autori farà sì che le serate diventino un'occasione per poter conoscere gli stessi filmakers e le diverse realtà che si occupano di cinema.

A connotare, ulteriormente, questa edizione sarà la varietà della proposta. L'attenzione degli organizzatori, infatti, è stata rivolta alla contaminazione tra le diverse forme artistiche, alle svariate modalità e possibilità di intendere ed utilizzare l'immagine video sia attraverso la manipolazione digitale, sia della più classica tecnologia analogica.

Saranno presenti, ed apriranno la manifestazione, i lavori dei Vj's Marco Ruffati (nella cui formazione spiccano le collaborazioni a fianco di registi quali Marco Bellocchio ed Ermanno Olmi e un Master in Art & Media Practice conseguito a Londra) e Alberto Roveroni (di formazione musicista, ha aperto a Padova il suo studio di registrazione "La Fabbrica del Suono", che ancora oggi è punto di riferimento di molti professionisti di fama nazionale e internazionale tra cui C.S.I, Marco Paolini, Andrea Cimenti, Gary Marlowe) fondatori di Cluster One, gruppo che sarà presente a Pordenone con un assaggio del loro remix audiovisivo, ovvero il gusto di manipolare e ri-assemblare sequenze ed immagini di film classici come ad esempio La Dolce Vita, Ladri di Biciclette, Il Sorpasso, su tracce create "ad hoc". I Cluster One sono stati applauditi al Festival di Cannes, alla Hype Gallery di Londra, alla Biennale d'Arte Contemporanea di Venezia. 

Non da meno la proposta delle serate a seguire, nelle quali sarà possibile assistere a corto, medio e lungometraggi, alcuni dei quali vincitori di premi ad alcuni dei festival più noti in Italia. Solo per citarne alcuni, il giorno 14 luglio verrà proiettato il mediometraggio di Mirko Locatelli "Come Prima" che, vincitore del premio Filmaker di Milano, è stato selezionato al Festival del Cinema indipendente di Foggia ed ha ottenuto una menzione al Bellaria Film Festival, mentre il 24 agosto a chiusura della rassegna, ed in collaborazione con Maremetraggio, saranno proiettati alcuni cortometraggi di Max Cappelli (alcuni dei quali vedono protagonisti Tiberio Timperi, Ricky Tognazzi e Ariella Reggio) premiati sia in festival italiani che stranieri.

Dal remix audiovisivo, all'immagine narrativa, per proseguire in un percorso in cui la protagonista indiscussa è sempre l'immagine pura e contaminata dei videoclip e dei documentari, quali ad esempio la collaborazione tra l'associazione culturale Frank Martelli e il gruppo Circlesouth e il lavoro di Federico Greco presentato in occasione del Festival del Cinema di Venezia e trasmesso da Studio Universal la notte di Halloween del 2004.

Per ulteriori informazioni sulla programmazione contattare la Mediateca di Cinemazero allo 0434-520945.

Cinemazero/Ufficio Stampa

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