Schermi d'Amore è il festival che il comune di Verona dedica alla produzione internazionale di film che ruotano intorno al tema dell'amore. La città di Romeo e Giulietta ospiterà dal 28 marzo al 6 aprile, nelle varie sezioni, pellicole provenienti da tutto il mondo. Tra i dodici film in concorso sarà possibile vedere Bollywood Hollywood dell'indiana Deepa Mehta, Coastlines – ultimo atto della trilogia di Victor Nunez cominciata con Ruby in paradiso ('93) e L'oro di Ulisse ('97) – e One fine spring day coprodotto da Giappone, Corea del sud e Hong-Kong e diretto da Hur Jin-ho.  Saranno rappresente anche la Spagna con Rencor di Miguel Albaladejo e l'Australia con Australian rules di Paul Goldman.
Al continente nero, invece, sarà dedicata un'intera rassegna, Africa melò, che con quattordici pellicole mostrerà, per la prima volta in una prospettiva di genere, il cinema africano dagli anni sessanta a oggi.
Bernardo Bertollucci sarà, inoltre, il protagonista di una personale durante la quale verranno proiettate anche alcune immagini dal suo ultimo lavoro I sognatori. Tra le anteprime anche l'indiano Devdas di Sanjay Leela Bhansali e il palestinese Rana's Wedding di Hany Abu-Assad.
Nella sezione Il Veneto e il cinema, focalizzata quest'anno su Padova, si potranno vedere le opere di Carlo Mazzacurati, Notte italiana e La lingua del santo, Grazie zia di Salvatore Samperi e La Betìa di Gianfranco de Bosio.
Gli omaggi andranno all'attrice americana Debra Winger e al regista di cartoni animati Frédéric Back che nell'ambito "Progetto scuola" terrà delle lezioni con gli studenti.

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