7/4/2004 – A Verona l'ottava edizione di "Schermi d'Amore"

Dal 16 al 25 aprile; all'interno "Scrivere con la luce", mostra su Storaro

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Organizzata dal Comune di Verona, si svolgerà dal 16 al 25 aprile l'ottava edizione del festival "Schermi d'amore". Nell'ambito del festival, in collaborazione col Centro internazionale di Fotografia Scavi Scaligeri, avrà luogo (in anteprima mondiale al Palazzo della Gran Guardia (piazza Bra, di fronte all'Arena) dal 10 aprile al 6 maggio 2004) la mostra Scrivere con la luce – Doppie impressioni: tra fotografia e cinematografia, viaggio nell'immaginario collettivo delle arti figurative attraverso cento immagini fotografiche dell'autore della fotografia Vittorio Storaro, tre premi Oscar per Apocalypse now di Francis F. Coppola, L'ultimo imperatore di Bernardo Bertolucci e Reds di Warren Beatty.
Le cento immagini sono selezionate da oltre quaranta film che hanno segnato il suo percorso figurativo e sono raffrontate con celebri dipinti che le hanno ispirate: di Magritte, ad esempio, per Il conformista, di Mantegna e del Botticelli per Addio fratello crudele, di Pellizza da Volpedo per Novecento e di Rousseau per Apocalypse Now.
La mostra avrà orario continuato dalle 10 alle 19: ingresso 6 €, ridotto 4 €.

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Col titolo One from the heart, a Vittorio Storaro, nel corso del festival, sarà dedicato un omaggio (in collaborazione col Centro Sperimentale di Cinematografia – Cineteca Nazionale) attraverso una serie di film, alcuni dei quali provengono dalla collezione privata di Vittorio Storaro:


Addio fratello crudele (Italia, 1971) di G. Patroni Griffi
 Il conformista (Italia, Francia-RFT, 1970) di Bernardo Bertolucci
Corpo d'amore (Italia, 1973) di Fabio Carpi
Dick Tracy (USA, 1989) di Warren Beatty
Giovinezza, giovinezza (Italia, 1968) di Franco Rossi
Ladyhawke (USA, 1985) di Richard Donner
One from the heart (USA, 1981) di Francis Ford Coppola
Le orme (Italia, 1974) di Luigi Bazzoni
Reds (USA, 1979-1980) di Warren Beatty
Scandalo (Italia, 1976) di Salvatore Samperi.


Le altre sezioni del festival


Amori in (con)corso
Selezione di dieci film d'amore provenienti da America, Asia, Europa e Oceania, prodotti nell'ultimo biennio e inediti in Italia. Tra questi alcune tipologie classiche del "film d'amore": la storia stile "poveri amanti" di Wenn der Richtige kommt (Germania, 2003) di Stefan Hillebrand e Oliver Paulus dove una donna delle pulizie crede di essere amata da un guardiano notturno emigrato dalla Turchia e quando lui se ne torna in patria, parte anche lei per ritrovarlo; la vicenda "d'amore e d'amicizia" di Nudos (Nodi, Spagna 2003) di Lluís María Güell dove schiettezza popolana e rigidità della legge fanno da sfondo a imprevedibili colpi di fulmine; la storia "d'amore e morte" di Happy hour (Usa, 2003) di Mike Bencivenga con Anthony LaPaglia, protagonista uno scrittore fallito che dopo essersi innamorato di una insegnante, si ritrova malato di cancro e a lottare contro il tempo per finire un romanzo; l'erotica vicenda d'intrighi e sesso di Untold scandal (Sud Corea, 2003) di E J-Yong, inedita rivisitazione "stile Stephen Frears" del settecentesco romanzo epistolare di Choderlos de Laclos in una Corea del diciottesimo secolo durante la dinastia Chosun. Esaminerà i film in concorso una giuria internazionale composta da Vittorio Storaro (presidente), dal critico e saggista Nuria Vidal e dall'attrice-regista Eleonora Giorgi mentre alcuni dei giornalisti presenti al festival assegneranno lo speciale premio "Stefano Reggiani". La giuria internazionale assegnerà al film vincitore di Schermi d'Amore il premio Calzedonia. Un altro premio sarà assegnato da una giuria di giovani composta da trenta elementi dai diciotto ai venticinque anni.


Al sur de Granada (Spagna, 2003) di Fernando Colomo
L'autre (Belgio-Francia-Svizzera, 2003) di Benoît Mariage Finding home (USA, 2003) di Lawrence David Foldes
Goddess of mercy (Cina, 2003) di Ann Hui
Happy hour (USA, 2003) di Mike Bencivenga
Marion bridge (Canada, 2003) di Wiebke von Carolsfeld
The republic of love (Canada-UK, 2003) di Deepa Mehta
La suerte dormida (Spagna, 2003) di Ángeles González-Suide
Untold scandal (Corea del Sud, 2003) di E J-Yong
Wenn der Richtige kommt (Germania, 2003) di Stefan Hillebrand e Oliver Paulus



occhi di donna – uno sguardo differente ♀
Un percorso trasversale alle sezioni e una serata speciale (a cura di Giuseppe Gariazzo) dedicata alla regista Rakshan Bani-Etemad, uno dei nomi più significativi del cinema iraniano contemporaneo. Di Bani-Etemad, che nei suoi film si è spesso occupata di amore e di sentimenti, saranno proposti Nargess e The blue veiled.


The blue veiled (Irania, 1994) di Rakshan Bani-Etemad
Nargess (Irania, 1992) di Rakshan Bani-Etemad



la laguna dei sentimenti
Retrospettiva organizzata con la Regione del Veneto e con il Centro Sperimentale di Cinematografia – Cineteca Nazionale, che propone, attraverso una decina di pellicole (melodrammi e film sentimentali) un excursus di quanto girato o ambientato a Venezia. In programma, tra gli altri, Morte a Venezia di Luchino Visconti, Agostino di Mauro Bolognini e Othello di Welles e alcuni cortometraggi tra cui due autentiche rarità di Luciano Emmer: Romantici a Venezia (1948, a quattro mani con Enrico Gras) con la voce narrante di Jean Cocteau e le musiche di Roman Vlad, e l'episodio Parise e piazza San Marco, uno dei quattordici episodi Io…e realizzati per la Rai nel 1972.


Agostino (Italia, 1962) di Mauro Bolognini
Anima persa (Italia-Francia, 1977) di Dino Risi
Anonimo veneziano (Italia, 1970) di Enrico Maria Salerno
Don't look now (USA, 1974) di Nicolas Roeg
Fatti di gente perbene (Italia-Francia, 1974) di Mauro Bolognini
Infanzia, vocazione e prime esperienze di Giacomo Casanova veneziano (Italia, 1969) di Luigi Comencini
Morte a Venezia (Italia-Francia, 1971) di Luchino Visconti
Othello (USA-Mar.-Francia-Italia, 1949-1952) di Orson Wells
Romantici a Venezia (Italia, 1948) di Luciano Emmer ed Enrico Gras
Summertime (USA, 1955) di David Lean
Venezia, la luna e tu (Italia-Francia, 1958) di Dino Risi
Venezia minore (Italia, 1942) di Francesco Pasinetti


amore, non-fiction
Una nuova sezione, a cura di Paolo Moretti, di corti e lungometraggi sull'amore, sia in pellicola che in video, suddivisi in tre sezioni: "documentari di creazione" (col loro tentativo di riappropriarsi della realtà), cinema sperimentale (luogo per eccellenza dell'immaginazione liberata) e videodanza (sintesi ideale di cinema e movimento, corpo e sentimento). Tra le proiezioni in programma Comizi d'amore di Pasolini, La biochimie du coup de foudre di Thierry Nolin, le suggestioni d'amore sperimentali di Maya Deren, Oskar Fischinger, Paul Sharits e altri dagli anni Trenta ai giorni nostri, e Love Dance di Leslie F. Grunberg, film di montaggio che propone – suddivisi in tre parti – estratti di balletti del repertorio classico e coreografie contemporanee sul rapporto danza-amore. Tra le altre proposte la "prima" italiana della versione ristampata di Je t'aime, je t'aime (1968) di Alain Resnais e l'attesissimo Dracula, pages from a virgin's diary di Guy Maddin, commistione di cinema sperimentale e danza filmata nell'interpretazione del Canada's Royal Winnipeg Ballet con la coreografia di Mark Goddens.


Dracula, pages from a virgin's diary (Canada, 2002) di Guy Maddin
Je t'aime, je t'aime (Francia, 1968) di Alain Resnais
Possible Worlds (Canada, 2000) di Robert Lepage
Tentato suicidio (Italia, 1953) di Michelangelo Antonioni


panorama
Anteprime d'autore, film restaurati, cult movie e cortometraggi. Del sudcoreano KIM ki-duk sarà proposto, tassello di un retrospettiva che il festival intende dedicargli l'anno prossimo, Bad Guy (2002), film molto crudo dove l'amore s'intreccia a violente storie di prostituzione. Di Robert Luketic, regista della Rivincita delle bionde, sarà proposto il suo nuovo film appena uscito negli States, Win a date with Tad Hamilton, che giungerà nelle sale italiane a fine estate. Tra i film restaurati, Un Maledetto imbroglio (1959) di Pietro Germi nel trentennale della scomparsa e nel novantesimo della nascita del regista. La pellicola è tra le venti "salvate" da Cinema Forever. In programma anche Uomini & donne, amori & bugie di Eleonora Giorgi, film praticamente scomparso dopo una breve apparizione per pochi giorni in alcune città, interpretato da Ornella Muti: le due "sex symbol" per eccellenza degli anni Ottanta dunque di nuovo insieme (la Giorgi come regista) trent'anni dopo il film Appassionata (1974) che le vide protagoniste entrambe.


Après vous (Francia, 2003) di Pierre Salvadori
Bad guy (Corea del Sud, 2001) di Kim ki-duk
Bad timing (UK, 1980) di Nicolas Roeg
Balzac et la petite tailleuse chinoise (Francia-Cina, 2002) di Dai Sijie
Les égarés (Francia, 2003) di André Téchiné
Les hommes de ma vie (Belgio, 2003) di Karine de Villers
El lápiz del carpintero (Spagna, 2003) di Antón Reixa
Un maledetto imbroglio (Italia, 1959) di Pietro Germi
Nudos (Spagna, 2003) di Lluís María Güell
Te doy mis ojos (Spagna, 2003) di Iciar Bollain
Uomini & donne, amori & bugie (Italia, 2003) di Eleonora Giorgi


progetto scuola
corti per piccoli… al cinema
e proiezioni speciali per i bambini ricoverati in ospedale
Corti per piccoli è un programma originale che propone dieci cortometraggi animati di produzione europea per bambini delle materne e delle elementari. La rassegna sarà presentata anche all'interno del Policlinico ''G.B. Rossi'' Borgo Roma per i bambini lungodegenti in un'aula magna messa a disposizione dall'Università di Verona, Facoltà di Medicina.


fusako yusaki
Iniziative speciali per la scuola media con una retrospettiva (curata da Carlo Ridolfi) dedicata al cinema d'animazione della regista giapponese Fusako Yusaki che terrà anche alcuni laboratori d'animazione con gli studenti. Autrice della celebre campagna televisiva della Fernet Branca (1968-1980), ha usato la stessa tecnica della plastilina per realizzare diversi film d'autore tra cui Ama gli animali (1983).


lezioni di cinema
Completano il programma Cinema e scuola visite guidate alla mostra fotografica di Vittorio Storaro e lezioni di cinema rivolte agli studenti delle superiori e dell'università.


 


 

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