7/4/2006 – (E)lezioni di v(u)oto
A Fuori orario "Umiliati" di Straub & Huillet e "Il voto è segreto" di Payami
Rai 3
Fuori Orario cose (mai) viste
di Ghezzi Di Pace Francia Fumarola Giorgini Melani Turigliatto e Bendoni
presenta:
Venerdì 7 aprile, ore 1.40 – 7.00 ( 5 ore e 20)
LA (RI)PRESA DELLA CITTÁ (1)
con i film
BERLINO-SINFONIA DI UNA GRANDE CITTÀ
(Berlin, die Symphonie einer Grosstadt, Germania, 1927, b/n, 78', muto.)
Regia e mont.: Walter Ruttmann
Una giornata qualsiasi nella Berlino degli anni '20, rappresentata come un meccanismo vivente. Dalle strade deserte all'alba, alla pulsante vita lavorativa, fino alla febbrile agitazione delle ore notturne.
TRAITE' DE BAVE ET D'ETERNITE'
(Francia, 1951, b/n v.o. con sott. italiani, 119')
di Isidore Isou
Opera unica prodotta dall'avanguardia lettrista di cui facevano parte, tra gli altri, Guy Debord e Gil Wollman, all'epoca giovanissimi. Il film di Isou è il primo film composto interamente di materiali di repertorio, montati secondo il principio lettrista della poesia sonora. Film di deriva urbana attraverso le strade di Parigi.
DOURO, LAVORO FLUVIALE
(Portogallo 1931, b/n, 16'18")
Regia: Manole de Oliveira
Gesti, luci, macchine, merci e barche in una giornata di lavoro del porto fluviale sul Douro, il fiume di Porto
L'UOMO CON LA MACCHINA DA PRESA
(Celovek s kinoapparatom, Russia 1929, b/n, 62')
Regia di Dziga Vertov
Un cameram vaga per la città con una cinepresa in spalla documentando un giorno di vita in una affaccendata città dell'Unione Sovietica.
sabato 8 aprile, ore 1.35 – 7.00
(E)LEZIONI DI V(U)OTO
(DOMANDO LA PAROLA?) (1)
con
UMILIATI
(Italia, 2003, col., 35')
Regia: Jean-Marie Straub e Danièle Huillet – Con: Rosalba Curatola, Aldo Fruttuosi , Romano Guelfi, Paolo Spaziani, Federico Ciaramella.
Il film (la seconda parte di un dittico) è tratto da un romanzo di Elio Vittorini che narra la storia di un'effimera comunità costruita alla fine della seconda guerra mondiale in Italia, da persone provenienti da regioni diverse.
L'ANGOLO BUIO – LA SEGRETARIA DI HITLER prima visione tv
(Germania, 2002, col., 87')
regia: André Heller, Othmar Schmiderer
Dal 1942 fino alla capitolazione, Traudl Junge fu, negli ultimi mortiferi mesi del regime, la persona più vicina al Führer, testimone delle ossessioni di comando, delle nevrosi alimentari, dei lunghi e sempre più disperati consigli di guerra. Vide la corte macabra che circondava il dittatore, gli odi feroci, i suicidi, il rombo incombente del disastro, personificato nella figura predestinata di Eva Braun.
Poi negli anni disperati che seguirono la sconfitta Traudl Junge, ripensò a quei mesi di infatuazione, e come altri miloni di tedeschi, si rese conto, o volle finalmente ammettere, di essere stata il piccolo ingranaggio di una macchina mostruosa.
Ma non cercò mai perdono, non riuscì mai ad assolversi dicendo "ero giovane…, non capivo". Scrisse, nel 1947, le sue memorie, ma solo dopo cinquanta anni, volle raccontare tutto alla cinepresa.
Non solo una singolare testimonianza, un punto di vista unico sui meccanismi della dittatura, ma anche una domanda che ha perseguitato la vita di Traudl Junge "si poteva rispondere no?, si poteva capire ed opporsi"?
IL FASCISMO ORDINARIO prima visione tv
(Urss, 1965, b/n, 138' ca., v.o. con sott. italiani)
Regia: Michail Romm
Film di montaggio sul fascismo, saggio di psicoanalisi sul fascino esercitato dalla violenza reazionaria.
"Romm interviene con spregiudicatezza e indipendenza sul materiale d'archivio (in gran parte proveniente dalla propaganda nazista) proponendo riflessioni sull'esistenza quotidiana sotto il nazismo, con momenti anche terribilmente allusivi a certa retorica monumentale e vuota propria di tutte le dittature (…) . La sfilata degli orrori artistici nazisti non può non richiamare alla mente dell'autore e dello spettatore le mostruosità estetiche dell'arte staliniana". (Giovanni Buttafava)
Domenica 9 aprile dalle 1.35 alle 6.00 (4 ore e 25)
(E)LEZIONI DI V(U)OTO
(DOMANDO LA PAROLA?) (2)
con i film
TERRA IN TRANCE
(Brasile 1967, b/n, 107'32")
Regia: Glauber Rocha – Con Paulo Autran, Jardel Filho, Jose' Lewgoy
Nell'immaginario paese sudamericano di Eldorado, l'intellettuale comunista Paulo Martins e' diviso tra la paternalistica amicizia che gli dimostra Porfirio Diaz, un senatore abituato a gestire il potere , e l'ammirazione per Felipe Vieira, un leader populista perennemente preoccupato di ogni sua mossa: quando il potere inasprira' la repressione non potra' far altro che andare incontro a una morte sicura.
IL VOTO E' SEGRETO
(Raye makhfi, Iran/Italia/Canada/Svizzera, 101')
Regia: Babak Payami – Con Passim Abdi, Cyrus Abidi, Youssef Habashi