7/7/2006 – Il cinema erutta

Un film sta documentando la nascita di un nuovo vulcano al largo di Agrigento

--------------------------------------------------------------
CORSO COMUNICAZIONE DIGITALE PER IL CINEMA DALL'11 APRILE

--------------------------------------------------------------

Una vasta struttura vulcanica, a più crateri, e presumibilmente ancora attiva, è stata definita nei suoi dettagli agli inizi di maggio nel canale di Sicilia, a 22 miglia (60 km) dalla costa di Agrigento.

--------------------------------------------------------------
#SENTIERISELVAGGI21ST N.17: Cover Story THE BEAR

--------------------------------------------------------------

Un documentario, dal titolo provvisorio Caccia al vulcano, della durata di 52', narrerà lo sviluppo e la ricerca stessa (due anni per la preparazione dell'intero progetto e un anno per la fase operativa, incluse le riprese) compiendo anche un excursus sulla situazione dei vulcani attivi della Sicilia, (tra i quali Stromboli, Pantelleria e l'Etna).


Il film – realizzato con un'equipe di 8 persone (due delle quali esperti subacquei), sarà composto da immagini originali e di archivio, riprese subacquee e aeree, camera boat, oltre a ricostruzioni in costume e grafiche in 3D – è attualmente in post produzione e sarà pronto per la fine del 2006. La regia del documentario, prodotto da Gioia Avvantaggiato, è affidata a Tullio Bernabei, noto regista specializzato nella realizzazione di documentari a carattere geografico-esplorativo.


La ricerca aveva inizialmente per obiettivo la "caccia" ad un vulcano dimenticato nelle profondità del mare del Canale di Sicilia.


In realtà invece  di un singolo vulcano sono stati individuati diversi apparati disseminati su una unica struttura basale, anch'essa vulcanica, vasta circa 25 per 30 chilometri. Uno di questi coni parassiti è stato raggiunto ed esplorato da un ROV [Remotely Operated Vehicle (Veicolo a Controllo Remoto): mezzo subacqueo di ripresa manovrato a distanza) e da un team di  subacquei che hanno prelevato dei campioni.


E' stato delineato il profilo di questo complesso ed è stata rilevata una consistente emissione gassosa quale segno dell' attività, tutt'altro che sopita, del grande complesso vulcanico sommerso.


La scoperta di una  fumarola subacquea, infatti, è il primo fenomeno visibile in questa zona legato ad attività vulcanica.


Di questa grande struttura era nota sino ad oggi solo una propaggine laterale, su cui aveva preso posto l'Isola Ferdinadea, emersa per un breve periodo nel 1831 e la cui sommità giace oggi a circa 7 metri di profondità.


 

--------------------------------------------------------------
CORSO ONLINE SCRIVERE E PRESENTARE UN DOCUMENTARIO, DAL 22 APRILE

--------------------------------------------------------------

    ISCRIVITI ALLA NEWSLETTER DI SENTIERI SELVAGGI

    Le news, le recensioni, i corsi di cinema, la riviste, i libri, gli eventi e tutte le nostre iniziative