7/9/2006 – A Bellocchio il premio Bianchi 2006
La consegna venerdì 8 Settembre al Palazzo del Cinema
Va a Marco Bellocchio il Premio "Pietro Bianchi" 2006. Lo ha assegnato il Sindacato nazionale giornalisti cinematografici italiani che tradizionalmente assegna il Bianchi a Venezia, durante la Mostra del Cinema, in collaborazione con la Biennale e la direzione del festival.
L'8 settembre prossimo la consegna al Lido, con la proiezione alla Sala Pasinetti del Palazzo del Cinema di un film scelto dallo stesso Bellocchio: Diavolo in corpo con Maruschka Detmers, accolto nel 1986 come un film scandalo e tra i più sottovalutati nell'opera del regista. Il "Bianchi" lo scorso anno assegnato alle grandi firme della critica e del giornalismo per sottolinearne il valore professionale ma anche le difficoltà in un mondo editoriale sempre meno attento alla qualità dei contenuti, è il riconoscimento con il quale i giornalisti cinematografici tradizionalmente festeggiano a Venezia i protagonisti del miglior cinema italiano. La consegna venerdì 8 Settembre al Palazzo del Cinema (Sala Francesco Pasinetti, ore 11) sarà preceduta da un incontro con Bellocchio, intervistato da Enrico Magrelli e seguita dalla proiezione del film Diavolo in corpo (1986) che Bellocchio ha scelto per l'occasione anche in omaggio a Leo Pescarolo, recentemente scomparso, che lo ha prodotto.
L'ALBO D'ORO del Premio dal 1978 ad oggi:
1978 Mario Soldati
1979 Cesare Zavattìni
1980 Alessandro Blasetti
1981 Eduardo De Filippo
1982 Renato Castellani
1983 Luigi Zampa
1984 Alberto Lattuada
1985 Mario Monicelli
1986 Luigi Comencini
1987 Dino Risi
1988 Giuseppe De Santis
1989 Francesco Rosi
1990 Ettore Scola
1991 Paolo e Vittorio Taviani
1992 Marco Ferreri
1993 Suso Cecchi D'Amico
1994 Tonino Guerra
1995 Luigi Magni e Giuseppe Rotunno
1996 Carlo Lizzani e Roberto Perpignani
1997 Bernardo Bertolucci
1998 Michelangelo Antonioni
1999 Dino De Laurentiis
2000 Gillo Pontecorvo
2001 Alberto Sordi
2002 Sophia Loren
2003 Nino Manfredi
2004 Goffredo Lombardo
2005 La critica
Natalia Aspesi, Callisto Cosulich, Morando Morandini, Gian Luigi Rondi, Tullio Kezich, Lietta Tornabuoni