8/3/2005 – Vedute sull'invisibile
Una rassegna a cura dell'Accademia di Francia a Roma
"Il cinematografo nasce come strumento per vedere e diventa in seguito strumento per vedere e udire. Prima ancora di raccontare una storia, esso offre alla vista e all'udito delle realtà, che altrimenti non potrebbero essere né viste né udite. Ecco, vi è un certo piacere, o meglio, una gioia, da percepire. Esistono film che sembrano rivelarci il mondo come ad un neonato. Ciò che è familiare diviene bizzarro, ogni cosa appare nuova. Eppure, quel mondo esisteva ancor prima che entrassimo in sala! Era lì, seppure non visto. Il cinematografo diventa perciò un nuovo organo sensoriale: prima di esso, eravamo in qualche modo ciechi. Sentivamo meno, vedevamo meno. Non solo ci permette di riscoprire quella realtà che ignoriamo pur avendola costantemente sotto gli occhi – che poi, in fondo, è il motivo per cui è stato inventato – esso riesce a volte a rivelare ciò che nessun occhio né orecchio ha mai rilevato: ecco il miracolo di un'arte del senso capace di rendere visibile l'invisibile, udibile l'inaudibile, sensibile l'ineffabile. La presente selezione, lungi dal voler essere esaustiva, costituisce uno scorcio sulle potenzialità rivelatrici dell'arte cinematografica. Sono approcci diversi, di ogni genere, irriducibili, ma che da Keaton ad Antonioni, da Bresson a Cavalier, Straub, Green, Buñuel o Tarkovskij, si incontrano su un punto: non finiremo mai di scoprire questo mondo che chiamiamo "nostro", un mondo che rimarrà sempre strano, affascinante e incerto."
Mercoledì 9 marzo
– Ore 20.00: Io… e la scimmia – di Edward Sedgwick e Buster Keaton
– Ore 22.00: Blow up – di Michelangelo Antonioni
Giovedì 10 marzo
– Ore 20.00: L'argent – di Robert Bresson
– Ore 22.00: Dalla Nube alla Resistenza – di Danièle Huillet e Jean-Marie Straub (in presenza di Mylène Bresson e Adriana De Santis)
Venerdì 11 marzo
– Ore 20.00: Lancillotto e Ginevra – di Robert Bresson (omaggio a Humbert Balsan – in presenza di Mylène Bresson e Adriana De Santis)
– Ore 22.00: Stalker – di Andrej Tarkovskij
Giovedì 17 marzo
– Ore 20.00: La via lattea – di Luis Buñuel
– Ore 22.00: Mosè e Aronne – di Jean-Marie Straub e Danièle Huillet
Venerdì 18 marzo
– Ore 20.00: Le Pont des arts – di Eugène Green
– Ore 22.00: Processo di Giovanna d'arco – di Robert Bresson
Domenica 20 marzo
– Ore 17.00: Diario di un Ladro. Pickpocket – di Robert Bresson (in presenza del regista)
– Ore 19.00: Thérèse – di Alain Cavalier
Informazioni
Biglietto
Intero 5 €
ridotto 3,50 €
Accademia di Francia – Villa Medici
Viale Trinità dei Monti 1
00187 Roma
tel: 06 67611