9/7/2005 – Oriente: (buone)visioni mai nate

A Fuori Orario "Vita umile" di Sokurov e "Good men, good women" di Hou Hsiao-hsien

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RAI3


Fuori Orario   cose(mai)viste


di Ghezzi  Di Pace  Francia  Fumarola  Giorgini  Melani  Turigliatto e Bendoni

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#SENTIERISELVAGGI21ST N.17: Cover Story THE BEAR

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Sabato 9 luglio  2005; 2.15 – 7.00 


elett(e)re per sconosciuti


con i film


 


ELETTRA                                                                                                         


(Italia 1987, col. 90')


Regia: Tonino De Bernardi; con Anna Coppo, Cristina Crivella, Luciana Pasin


 


Girato per la Terza rete regionale Piemonte. La reggia degli Atridi e' una cascina della provincia torinese con stalla e fienili, Elettra spannocchia il granturco, Egisto gioca a bocce con gli amici e balla la mazurca con Clitennestra.


 


L'IMPOSSIBILITA' DI RECITARE ELETTRA OGGI                                   


(Italia 1969, b/n, 102')                                                                        primavisione TV       
Ideato e diretto da Roska, Dominique Isquermann, Marc'o, Manrico Pavolettoni


Fotografia Mario Chiari;


con Roska, Dominique Isquermann, Corrado Costa, Manrico Pavolettoni


Una compagnia di teatro d'avanguardia si trova nella provincia emiliana e tenta di coinvolgere gli abitanti del piccolo paese di Fabbrico a mettere in scena Elettra di Sofocle.  Ma ci si rende conto ben presto della estrema difficolta' dell'intento, per l'ostinata volonta' collettiva di 'mettere in discussione tutto'.


Un piccolo cult movie del tempo, prodotto dalla Rai e mai trasmesso, 'recuperato' alla visione televisiva per lo sforzo e la generosita' di Manrico Pavolettoni, compagno di vita e nel lavoro di Roska Oskardottir, scomparsa nel 1996.


LA PASSIONE DI GIOVANNA D'ARCO                                                                                  


(La passione de Jeanne d'Arc, Francia 1928, B/N 97' 23")


di Carl Theodor Dreyer; con Renée Falconetti, Eugène Silvain, Antonin Artaud


 


La celebre storia della pulzella d'Orleans raccontata in un solo processo e in una sola giornata, tra il palazzo di giustizia e la piazza dove fu messa al rogo.


 


 


Domenica 10  luglio 2005;    1.25 –  6.00    


Oriente: (buone)visioni mai nate


con i film:


 


VITA UMILE                                                                                                   primavisioneTV


(Smirennaja žizn', Russia 1997, col., 76')


di Aleksandr Sokurov;  con: Umeno Matshueshi


 


Un'antica e solitaria casa sperduta nelle remote montagne del villaggio di Aska in Giappone. Nella dimora vive in solitudine una donna anziana, che conduce una vita semplice fatta di piccoli compiti silenziosi e tradizioni la cui origine si perde nel tempo: cucire Kimono, cucinare, mangiare, attizzare il fuoco, pettinarsi, recitare disadorna un haicai, una preghiera sulla solitudine. Con musiche folkloriche giapponesi e melodie da Èajkovskij, Sokurov realizza un poema per immagini che rievoca una cultura millenaria e la nostalgia per la Russia lontana.


v.or. sottotitoli italiani


 


GOOD MEN, GOOD WOMEN


(Taiwan, 1995, col., 110' circa)


regia: Hou Hsiao-hsien; con: Jack Kao, Hsu Kuei-ying, Lim Giong, Anne Shizuka Inoh


 


Taipei al giorno d'oggi. Storie e mondi paralleli si intrecciano attorno all'attrice Liam Ching, impegnata nelle prove per un film sulla storia di una coppia negli anni Quaranta durante la guerra contro i giapponesi, la sua elaborazione personale della vicenda che si presta a interpretare e le persecuzioni telefoniche sempre più pressanti di uno sconosciuto che fa affiorare un passato scomodo.


v.or. sottotitoli italiani


 


 


 


Lunedi 11  luglio 2005              dalle ore  0.55   alle ore 2.15    


nero su nero


con


 


HEIMAT    (Heimat – Eine Chronik in helf Teilen; RFT  b/n e col. 1984)


 


Un film in undici episodi diretto da Edgar Reitz. Sceneggiatura Edgar Reitz e Peter Steinbach, fotografia Gernot Roll, montaggio Heidi Handorf. Versione originale sottotitolata. Dur. tot. 931'


Con gli attori non professionisti Willi Burger, Gertrud Brecfel, Rüdiger Weigang, Karin Rasenack, Michael Lesch, Dieter Shaad, Marita Breuer, Mathias Kniesbeck, Michael Kausch, Peter Harting, Gertrud Scherer, Gudrun Landgrebe.


 


Heimat è il film emblema del cinema tedesco degli anni '80 che, raccontando la vita quotidiana dei membri della famiglia Simon con lo stile del romanzo di cronaca, attraversa la storia tedesca dal 1919 alla fine della Seconda guerra mondiale, fino agli anni '50, con il tentativo manifesto di ruotare vicende umane e politiche intorno all'idea di memoria storica, e al concetto di Patria (HEIMAT), dove ognuno sempre fa ritorno e che rappresenta sempre e comunque il centro della vita collettiva e ideale del popolo tedesco. Il film, pur nella sua durata fuori dai canoni, ha un ritmo maestoso, epico e anticonvenzionale, grazie alla potente forza narrativa del personalissimo stile dell'autore, al gigantismo del suo formato che, a volte, non riesce a contenere tutte le emozioni contenute nelle inquadrature leggere di Edgar Reitz. La saga di Heimat ha avuto un seguito con Heimat 2- Cronaca di una giovinezza e col recentissimo Heimat 3 – Cronaca di una svolta epocale, attualmente in programmazione nelle sale.


           

Sesto episodio: Fronte interno

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