A Brescello seconda edizione del Concorso Videofilm nazionale Brescello Progetto Cinema "Mondo Piccolo Cinematografico" e Premio Salsomaggiore Cinema.
Dovranno pervenire entro il 30 aprile 2004 le opere che intendono partecipare al concorso Videofilm nazionale Brescello Progetto Cinema.
Dopo essere stato per quindici anni il set naturale dei film della serie di Don Camillo e Peppone, Brescello intende con Progetto Cinema promuovere e stimolare la produzione audiovisiva indipendente che, nei modi della "fiction" e del "documentario", dia valore ai paesaggi, agli ambienti, agli usi della provincia italiana e racconti l'influenza sociale e culturale esercitata dai grandi fiumi sulla popolazione del loro territorio.
"Brescello Progetto Cinema, mondo piccolo cinematografico", dopo il grande successo dello scorso anno, è stato ideato e organizzato dal Comune di Brescello, dalla Provincia di Reggio Emilia, dalla Cineteca di Bologna, dal Museo Peppone e Don Camillo, da AICER (Agenzia di Iniziative Culturali dell'Emilia-Romagna), con il patrocinio della Regione Emilia Romagna e del Ministero per i Beni e le Attività Culturali.
La macchina organizzatrice del festival si è messa già in moto: la direzione artistica è composta da Giovanni Martinelli, Tullio Masoni, Piergiorgio Paterlini e Paolo Vecchi. Mentre la giuria, ancora in fase di definizione, sarà guidata da Morando Morandini. Il concorso si svolgerà a Brescello il 19-20 giugno 2004 in piazza Matteotti. Quest'anno il tema proposto è "STORIE ITALIANE". La provincia – Terra di memoria e mutamenti. Il materiale cinematografico, la cui durata non dovrà superare i 18 minuti, compresi i titoli di testa e di coda, dovrà pervenire entro la scadenza del 30 aprile 2004 al seguente indirizzo: Comune di Brescello "Progetto Cinema", P.zza Matteotti 12 – 42014 Brescello. Per informazioni tel. 0522-482523.
La giuria, alla fine del concorso, assegnerà il Don Camillo d'oro (750 Euro al primo classificato, 600 Euro al secondo e 300 Euro al terzo) mentre una giuria popolare consegnerà al primo classificato il Peppone d'oro. Una targhetta simbolica – dedicata alla memoria di Mario Citta, il noto collezionista-cinéphile reggiano scomparso il luglio scorso, verrà attribuita al miglior soggetto.