A Verona Schermi d'Amore

Dal 16 al 25 aprile al Filarmonico l'ottava edizione del festival dedicato al melodramma

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Tra i film in concorso alcune tipologie classiche del "film d'amore": la storia stile "poveri amanti" di When the right one comes along (Germania, 2003) di Stefan Hillebrand e Oliver Paulus, la vicenda "d'amore e d'amicizia" di Nudos (Nodi, Spagna 2003) di Lluìs Maria Güell, la storia "d'amore e morte" di Happy Hour (Usa, 2003) di Mike Bencivenga con Anthony LaPaglia, l'erotica vicenda d'intrighi di Untold Scandal (Sud Corea, 2003) di E J-Yong. Esaminerà i film in concorso una giuria internazionale composta da Vittorio Storaro (presidente), dal critico e saggista Nuria Vidal e dall'attrice-regista Eleonora Giorgi. La giuria internazionale assegnerà al film vincitore di Schermi d'Amore il premio Calzedonia.

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In concomitanza con la mostra Scrivere con la luce (Palazzo della Gran Guardia, 10 aprile – 6 maggio), a Vittorio Storaro sarà dedicato, col titolo One from the heart, un omaggio attraverso una decina di film, tutti che parlano d'amore e passione: da Giovinezza, giovinezza di Franco Rossi a Reds di Warren Beatty, da Lady Hawke di Richard Donner a Corpo d'amore di Fabio Carpi. Il momento clou dell'omaggio sarà l'anteprima europea della nuova versione "director's cut" di Un sogno lungo un giorno di Francis Ford Coppola.


Per la sezione Occhi di donna – Uno sguardo differente è in programma una serata speciale dedicata alla regista Rakshan Bani-Etemad, uno dei nomi più significativi del cinema iraniano contemporaneo.


Dall'Iran a Venezia con La laguna dei sentimenti, selezione di melodrammi e film sentimentali che vi sono stati girati o ambientati. In programma, tra gli altri, Morte a Venezia di Luchino Visconti, Agostino di Mauro Bolognini e Othello di Welles e alcuni cortometraggi tra cui due autentiche rarità di Luciano Emmer: Romantici a Venezia (1948) con la voce narrante di Jean Cocteau e le musiche di Roman Vlad, e l'episodio Parise e piazza San Marco, uno dei quattordici episodi Io…e realizzati per la Rai nel 1972.


Novità di quest'anno è Amore, non-fiction, sezione di corti e lungometraggi sia in pellicola che in video, suddivisi in tre sezioni: documentari di creazione, cinema sperimentale e videodanza. Tra le proiezioni in programma Comizi d'amore di Pasolini, La biochimie du coup de foudre di Thierry Nolin e le suggestioni d'amore sperimentali di Maya Deren, Oskar Fischinger e Paul Sharits. Tra le altre proposte la "prima" italiana della versione ristampata di Je t'aime, je t'aime (1968) di Alain Resnais e l'attesissimo Dracula, pages from a vergin's diary di Guy Maddin.


Tra le anteprime d'autore, Bad Guy (2002) del sudcoreano KIM ki-duk, film molto crudo dove l'amore s'intreccia a violente storie di prostituzione e Win a date with Tad Hamilton di Robert Luketic (regista della Rivincita delle bionde) che giungerà nelle sale italiane a fine estate. Tra i film restaurati Un maledetto imbroglio (1959) di Pietro Germi nel trentennale della scomparsa e nel novantesimo della nascita del regista. In programma anche Uomini & donne, amori & bugie di Eleonora Giorgi interpretato da Ornella Muti.


Informazioni al numero 0458005348, www.schermid'amore.it .

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