Aaron Taylor-Johnson: dall’adolescente fragile di Kick-Ass al nerboruto Kraven- Il cacciatore
Da promessa del cinema indipendente a protagonista di blockbuster, l’attore inglese, attualmente in sala col cinecomic Kraven – Il cacciatore, brilla di luce atipica. E James Bond è all’orizzonte…

Aaron Taylor-Johnson è un attore britannico capace di spaziare con disinvoltura da film di supereroi a ruoli drammatici, dimostrando ogni volta una certa versatilità. Con una carriera iniziata da giovanissimo, è riuscito a farsi strada nel competitivo mondo di Hollywood. Ma chi è davvero Aaron Taylor-Johnson, al di là dei suoi personaggi sul grande schermo?
Nato il 13 giugno 1990 a High Wycombe, nel Buckinghamshire, Aaron Taylor-Johnson inizia la sua carriera nel teatro prima di esordire al cinema.
Il suo debutto cinematografico arriva nel 2009 con Nowhere Boy, un biopic che racconta la giovinezza di John Lennon. La sua interpretazione del giovane leader dei Beatles gli consente di farsi notare dalla critica, ottenendo riconoscimenti che lo spingono a intraprendere una carriera cinematografica a tempo pieno. È proprio in questo periodo che Aaron entra in contatto con la regista Sam Taylor-Johnson, con cui intraprenderà una relazione sentimentale.
Il grande pubblico lo conosce principalmente grazie a Kick-Ass nel 2010, dove interpreta Dave Lizewski, un adolescente che decide di diventare un supereroe senza avere poteri. Il film, diretto da Matthew Vaughn, si distingue per la rappresentazione di un supereroe atipico. Questo ruolo rappresenta un punto di svolta nella carriera di Taylor-Johnson, che ottiene una visibilità internazionale. Successivamente, appare in Avengers: Age of Ultron, nel 2015, nel ruolo di Quicksilver, sebbene il personaggio venga eliminato rapidamente dalla trama, ma contribuendo comunque a consolidare la sua presenza nel panorama dei blockbuster. Nonostante la sua partecipazione a film ad alta visibilità, Taylor-Johnson ha scelto di alternare ruoli in produzioni più complesse e drammatiche. Una delle sue interpretazioni più significative arriva infatti nel 2016 con Animali Notturni, film di Tom Ford. Nel ruolo di un uomo tormentato da un passato oscuro, l’attore ottiene il Golden Globe come miglior attore non protagonista, segnando un’importante fase della sua carriera in cui dimostra la sua capacità di affrontare ruoli psicologicamente impegnativi.
Nel 2022, Taylor-Johnson appare in Bullet Train, un film di azione diretto da David Leitch, dove interpreta un personaggio dal comportamento ambiguo e violento. La sua performance si inserisce in un contesto dove il mix di azione e ironia è centrale, segnando un’altra evoluzione nel suo repertorio. Nel 2024, l’attore è, infine, protagonista di Kraven – il cacciatore, film che fa parte dell’universo Marvel, dove interpreta il noto villain. Questo ruolo conferma la sua capacità di assumere personaggi con un profilo più oscuro e complesso, ampliando ulteriormente la sua varietà di interpretazioni.
Con una carriera in continua espansione, Aaron Taylor-Johnson sembra essere uno degli attori in grado di adattarsi a una vasta gamma di generi cinematografici. Ultimamente si vocifera che l’attore possa essere uno dei candidati per interpretare il prossimo James Bond, a testimonianza della sua crescita e della diversità dei ruoli che è in grado di affrontare. Se le voci sul suo possibile coinvolgimento nell’universo Bond si rivelassero fondate, sarebbe un altro passo importante nella sua carriera, che sembra destinata a lasciare il segno.
Aaron Taylor-Johnson ha dimostrato, ruolo dopo ruolo, di essere un attore dalle mille sfaccettature, capace di adattarsi a qualsiasi personaggio e di sorprenderci ogni volta. Da giovane promessa del cinema indipendente a protagonista di blockbuster, il suo futuro è in continua evoluzione, e non c’è dubbio che continuerà a far parlare di sé, sia sul grande schermo che fuori.