Addio a Angelo Longoni
Il regista, scrittore e sceneggiatore è morto a Roma dopo una lunga malattia. Attivo anche a teatro, ha diretto lungometraggi come Uomini senza donne e Naja ma anche fiction televisive come Caravaggio

Se ne è andato dopo una lunga malattia sabato 19 aprile a Roma, sua città d’adozione, il regista e scrittore milanese Angelo Longoni. A darne notizia all’ANSA è stata la moglie, l’attrice Eleonora Ivone. Classe 1956, Longoni aveva cominciato la sua carriera frequentando la Civica Scuola di Teatro Paolo Grassi come attore per poi, negli anni Ottanta, darsi alla regia e alla scrittura intraprendendo un percorso artistico multiforme che lo porterà a dare il suo contributo nel cinema, in televisione e a teatro. Proprio nel mondo del palcoscenico comincerà ad aver successo diventando da subito uno dei nuovi e maggiori autori di drammaturgia contemporanea, con storie che nascono spesso da una riflessione sul presente ma che non hanno paura di sporcarsi le mani nella commedia più pura. In questo periodo firma infatti pièce come “Uomini senza donne” con la coppia Alessandro Gassman e Gianmarco Tognazzi, e “Naja“, testo che racconta la tormentata vita di cinque giovani soldati, trasportate poi al cinema da lui stesso con grande successo nel, rispettivamente, 1996 e 1997. Attivo anche civilmente fonda quindi il Cendic, il Centro Nazionale Drammaturgia Italiana Contemporanea, in cui fa per qualche anno da insegnante. Al cinema arriva nel frattempo nel 1993 con Caccia alle mosche, tratto dal suo romanzo del 1989, con Giulia Fossà e Massimo Popolizio, mentre il suo ultimo film uscito in sala è stato nel 2014 Maldamore, con Luca Zingaretti. Ma è stata la tv a dargli probabilmente il maggior successo di pubblico: per il piccolo schermo ha infatti diretto miniserie come Caravaggio (2007), che lanciò definitivamente la carriera di Alessio Boni, Un amore di strega (2009) con Alessia Marcuzzi, Anna Galiena e Pietro Sermonti, e Tiberio Mitri: il campione e la miss (2011) con Luca Argentero e Martina Stella. Uscirà invece postumo per Giunti il suo ultimo romanzo, il thriller Destino, a testimonianza di un impegno che nemmeno il raro tumore che lo aveva colpito negli ultimi anni è riuscito a fermare. I funerali di Angelo Longoni si terranno mercoledì 23 aprile alle 12 alla Chiesa di Santa Maria di Trastevere, a Roma