L'attore americano si è spento a 87 anni.
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Nato il primo ottobre 1921 a White Plains,
James Whitmore, dopo aver preso parte alla Seconda Guerra Mondiale nella Marina statunitense, inzia nel
1947 a recitare a Broadway e nel
1949 esordisce al cinema nel film
Mani sporche di Joseph Lewis al fianco di
Glenn Ford. Lo stesso anno ottiene una nomination all'Oscar come miglior attore non protagonista per il film
Bastogne di
William Wellman e l'anno seguente prende parte a
Giungla d'asfalto di
John Huston. Il
viso scolpito e il
fisico massiccio di Whitmore ben si adattano al genere poliziesco e a quello bellico, e il suo corpo si rivela perfetto per le opere di registi come
Don Siegel (
Delitto nella strada) e
Raoul Walsh (
Prima dell'uragano); ma l'attore americano durante la sua carriera si è dimostrato molto eclettico proponendo ottime interpretazioni anche nel genere
western, –
L'ultima frontiera (1955) di
Anthony Mann,
Le pistole dei magnifici sette (1969) di Paul Wendkos – fantascientifico –
Assalto alla Terra (1954) di Gordon Douglas,
Il pianeta delle scimmie (1968) di Franklin Schaffner – e nella commedia –
Baciami Kate! (1953) di George Sidney,
Oklahoma (1957) di
Fred Zinnemann. Interprete di oltre cento film, Whitmore, ha preso parte anche a numerose pellicole europee, tra cui
L'uovo del serpente (1977) di Ingmar Bergman e alcuni polizieschi italiani, e a numerosi telefilm e serial televisivi tra cui
Bonanza e
C.S.I. (m.m.)
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