Addio a Wes Craven, il maestro degli “incubi”
Con Wes Craven – morto ieri, 30 agosto, all’età di 76 anni – se ne va un pezzo importantissimo di cinema americano (post)moderno. Addio al regista di Le colline hanno gli occhi, Nightmare e Scream

Con Wes Craven – morto ieri, 30 agosto, all’età di 76 anni – se ne va un pezzo importantissimo di cinema americano (post)moderno.
Dagli anni ’70 dei cult assoluti L’ultima casa a sinistra e Le colline hanno gli occhi (declinazione horror della rivoluzione estetica New Hollywood), passando per i seminali anni ’80 di Nightmare (Freddy Krueger è a tutti gli effetti una delle icone più celebri della storia del genere), per arrivare agli anni ’90 della saga di Scream (un’acutissima contaminazione di generi e citazioni figlia del suo tempo), Craven è stato uno dei più audaci sperimentatori e innovatori della forma filmica nascondendosi intelligentemente sotto il solido ombrello del “genere horror”. I tantissimi omaggi alla sua filmografia e l’ammirazione incondiziata manifestata da molti giovani registi contemporanei sono una grande e tangibile eredità. Addio a Wes Craven, il maestro degli incubi.
Ecco una vecchia intervista concessa all’American Film Institute dove il regista spiega il perchè la maggior parte della sua carriera sia stata “spesa per spaventare il pubblico“: