Agnès Varda in mostra al LACMA
per una Los Angeles 'piena di nudità'
Adesso con l'esibizione Agnès Varda in Californialand presso il Los Angeles County Museum of Art (LACMA) la regista è improvvisamente venuta alla ribalta. Presenta una nuova grande installazione scultorea ispirata alla Los Angeles di fine anni sessanta, così come una selezione delle sue fotografie. Nel 1967 in effetti si è trasferita con il marito in California per dirigere Model Shop, una sorta di sequel del film del 1961 Lola. Da allora ha girato piccoli film e scattato fotografie, molte delle quali sono tra quelle esposte al LACMA
La mostra s'inserisce nel progetto di ripristino di quattro film realizzati da Varda in California: Uncle Yanco (1967), Black Panthers (1968), LIONS Love (… e le bugie) (1969), e Mur Murs (1981) organizzato da LACMA, con il sostegno della Fondazione Annenberg e The Film Foundation.
Presso il Los Angeles County Museum of Art Agnès Varda ha costruito simbolicamente la sua seconda casa "Ho un piede a Parigi, un piede a Los Angeles" spiega da dentro quello che sembra un bungalow rudimentale – il fulcro della mostra – con il tetto in vetro colorato e le pareti costituite da strisce di celluloide; struttura che ripropone una stampa del suo film Lions Love, una capsula del tempo per una Los Angeles più libera, “piena di nudità". (m.t.s.)