Al Pacino: 70 anni da attore!

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al pacino, 70 anni il 25 aprile 2010

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Il 25 aprile ha compiuto 70 anni uno dei più grandi attori del cinema americano, corpo-simbolo – assieme a quello di Robert De Niro –  della New Hollywood dei vari Scorsese, Coppola, Demme e Cimino. Interprete di più di cinquanta film, candidato all’Oscar per ben 8 volte, appassionato conoscitore di Shakespeare (è in fase di preparazione un King Lear diretto da Michael Radford), Al Pacino è da tempo divenuto un’icona, sia per la grandissima capacità attoriale e recitativa sia per i ruoli da lui interpretati: indimenticabili quelli di Michael Corleone, protagonista della celebre saga Il padrino di Francis Ford Coppola, di Carlito Brigante in Carlito’s Way (1993), di Tony Montana in Scarface (1983) (entrambi questi due film diretti da Brian De Palma) e di Frank Serpico nel film di Sidney Lumet Serpico (1973).

Di origine siciliana, Al Pacino fin da ragazzo si dimostra appassionato alla recitazione, riuscendo ad entrare all’età di 25 anni al celebre Actor’s Studio di Lee Strasberg esordendo al cinema nel 1969 con Me, Natalie di Fred Coe. Viene da subito notato da Jerry Schatzberg che ne fa il protagonista del suo secondo lungometraggio Panico a Needle Park (1971) per poi continuare la collaborazione nel 1973 con il bellissimo Lo spaventapasseri. Gli anni Settanta e Ottanta permettono a Pacino di costruire la propria carriera e di dimostrarsi attore estremamente duttile e profondo: sono infatti di questo periodo i primi due capitoli de Il padrino, oltre che le collaborazioni con Sidney Lumet, Sidney Pollack (Un attimo, una vita – 1977), William Friedkin (Cruising – 1980) e Brian De Palma.
Con gli anni Novanta l’attore americano si dimostra attento ai nuovi registi e se da una parte “salda” il proprio debito con i registi della New Hollywood – il terzo capitolo de Il padrino e Carlito’s Way di De Palma e l’onore di ricevere il Leone d’oro alla carriera nel 1994 – dall’altra si avvicina ad autori ed attori della nuova generazione: collabora con Michael Mann per Heat – La sfida (1995) e Insider (1999); con Mike Newell al fianco di Johnny Depp in Donnie Brasco (1997) e con Christopher Nolan in Insomnia (2002); esordendo anche alla regia con l’affascinante Riccardo III – Un uomo un re (1996), straordinario document(ari)o sul modo di adattare cinematograficamente Shakespeare e l’introvabile Chinese Coffee (2000), riflessione sul mestiere d’artista. Proprio in questo periodo Pacino sta terminando la post-produzione della sua terza regia Wilde Salome, libero adattamento della celebre pièce di Oscar Wilde.

Scent of a woman (Profumo di donna) – Tango scene
Donnie Brasco

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